L'articolista nelle brevi note sottostanti non osa scrivere nulla per timore di ripercussioni, perché ormai il giornalismo italiano è divenuto una macchietta serva e pusillanime che riporta solo le veline dettate dai poteri forti. Personalmente ricorderò di lui che è stato il principale artefefice della tv spazzatura che ha fortemente contribuito a instupidire gli italiani rendendoli decerebrati, lobotomizzati e ritardati intellettualmente, proprio secondo i canoni applicati negli USA dagli specialisti della guerra psicologica e della manipolazione delle masse. Le sue tv hanno imitato quelle americane che deliberatamente miravano a far regredire gli spettatori ad una età mentale e intellettuale da quattordicenni, terza elementare, privi di senso critico e analitico, in grado di bersi qualsiasi menzogna senza capacità di discernimento. Stessa tecnica applicata in politica, per cui aveva fondato un partito azienda personalizzato, che catturava consensi sparando balle a propulsione nucleare, promesse che non poteva in alcun modo mantenere ma che convincevano il pubblico che lui fosse il salvatore della patria, grazie a frotte di cortigiani ben remunerati che lo osannavano, una moltitudine dei quali ha fatto carriera politica proveniendo dai più disparati settori sociali, spesso equivoci e immorali. Tutte balle dall'inizio alla fine che hanno contribuito a danneggiare il paese, anche se devo riconoscere che altri politicanti erano ancora peggiori di lui. Infatti si è parzialmente riscattato alla fine pronunciandosi sulla guerra in Ucraina con un minimo di obiettività, non gradita all'establishment filoatlantista. Claudio
Addio a Silvio Berlusconi, aveva 86 anni
E’
morto Silvio Berlusconi, più volte Presidente del consiglio dei
ministri. Da venerdì era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano.
Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore.
Il fratello Paolo e i figli Marina, Pier Silvio, Barbara ed Eleonora erano arrivati stamattina a stretto giro al suo capezzale.
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