La missione di Mishustin in Cina: le relazioni tra Mosca e Pechino "più forti che mai"

 

 
 
 
Le relazioni tra Russia e Cina si stanno rafforzando nonostante le sanzioni dei Paesi occidentali e le azioni dei loro avversari. Questo è quanto ha dichiarato il primo ministro russo Mikhail Mishustin durante una riunione di governo a seguito della sua importante visita a Pechino.

"I nostri Paesi sono legati da relazioni storiche di amicizia e rispetto reciproco, che ora si stanno rafforzando nonostante tutte le sanzioni e le azioni dei nostri avversari", ha dichiarato il primo ministro.

Mishustin ha dichiarato che i suoi incontri con il presidente cinese Xi Jinping e il nuovo premier del Consiglio di Stato, Li Qiang, si sono concentrati sull'attuazione degli accordi raggiunti a marzo tra il presidente russo Vladimir Putin e Xi Jinping.

Questi riguardano la creazione di nuove tecnologie, l'innovazione, lo sviluppo, l'aumento e l'espansione del trasporto merci e la formazione di un sistema di regolamento finanziario indipendente. Si è discusso anche dell'interazione tra i due Paesi nel campo dell'istruzione, della scienza, della cultura e di tutto ciò che contribuisce a rafforzare i legami tra i popoli.

"È molto importante andare avanti per portare l'interazione a un nuovo livello. Richiamo l'attenzione sul fatto che tutto ciò che i leader hanno concordato in precedenza deve essere attuato e portato a risultati concreti", ha sottolineato Mishustin.

In precedenza, Shu Jueting, portavoce del Ministero del Commercio cinese, ha dichiarato che le autorità cinesi intendono migliorare attivamente la qualità e la portata della cooperazione commerciale ed economica con Mosca dopo la visita di Mishustin a Pechino.

Il quotidiano cinese Global Times ha scritto che la crescente qualità della cooperazione commerciale ed economica russo-cinese, unita alla piena fornitura di petrolio, apre un futuro più ampio per entrambi i Paesi. Il giornale ha sottolineato che la portata e il livello della delegazione russa e il numero di uomini d'affari che accompagnano Mishustin sono diventati una rarità negli ultimi anni.

Cui Heng, assistente ricercatore del Center for Russian Studies dell'East China Normal University, ha dichiarato al Global Times che il presidente Xi e il presidente Vladimir Putin hanno firmato due dichiarazioni congiunte a marzo durante la visita di stato di Xi in Russia, e queste dichiarazioni riguardano la cooperazione in diversi ambiti, per cui è necessario che i due governi conducano un dialogo e un coordinamento per implementare il consenso dopo che i due massimi leader hanno indicato la direzione dello sviluppo dei legami bilaterali. "Questo è il compito principale della visita del primo ministro russo in Cina", ha sottolineato Cui. Mishustin ha anche partecipato a un forum d'affari di alto livello Cina-Russia a Shanghai, e questo dimostra che vuole promuovere una cooperazione pragmatica in mezzo alle turbolenze internazionali e all'instabilità dell'economia mondiale, ha detto Cui.

Secondo gli analisti cinesi, la cooperazione Cina-Russia non ha nulla a che vedere con la crisi ucraina, ma è fondamentale per evitare e scoraggiare ulteriori conflitti e tensioni, in un momento in cui gli Stati Uniti sono sempre più ostili alla Cina e alla Russia e Washington continua a costringere i suoi vicini a creare un blocco-confronto a livello mondiale.

Da un lato, la Cina sta mantenendo una posizione neutrale ed equa per aiutare le parti interessate a trovare una soluzione politica alla crisi ucraina con sforzi diplomatici sempre più attivi; dall'altro, Cina e Russia stanno sviluppando legami bilaterali basati su richieste e interessi legittimi e ragionevoli dei due popoli, hanno affermato gli esperti cinesi. I media e i politici occidentali non sono in grado di accusare il normale sviluppo dei legami Cina-Russia, poiché i governi occidentali, in particolare Washington, stanno ostacolando gli sforzi per porre fine al conflitto.

Zhang Hong, ricercatore associato presso l'Istituto di studi sulla Russia, l'Europa orientale e l'Asia centrale dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha dichiarato al Global Times che, a causa delle sanzioni e dell'isolamento da parte dell'Occidente dopo lo scoppio della crisi ucraina, la Russia è sempre più motivata a espandere gli scambi commerciali con la Cina; questa è la prima visita di Mishustin da quando è stato nominato primo ministro russo, quindi questa attività diplomatica è significativa per la cooperazione Cina-Russia nella prossima fase. 

Durante l'incontro con il primo ministro russo, Xi ha dichiarato che la Cina è disposta a collaborare con la Russia e con i membri dell'Unione Economica Eurasiatica per sinergizzare l'Iniziativa Belt and Road e l'Unione Economica Eurasiatica, al fine di facilitare la formazione di un mercato regionale più aperto e ampio, garantire la stabilità e la fluidità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e portare benefici tangibili ai Paesi della regione.

Quest'anno ricorre il decimo anniversario della proposta della Belt and Road Initiative e la Russia, in qualità di Paese più grande lungo le rotte della BRI, è un attore chiave per l'ulteriore sviluppo della Belt and Road, per cui i due Paesi cercheranno anche di approfondire la cooperazione e il coordinamento per collegare meglio la BRI e l'Unione Economica Eurasiatica, hanno evidenziato gli analisti. 

Gli Stati Uniti hanno cercato di minare le relazioni Cina-Russia affermando che la crescente presenza della Cina in Asia centrale influenzerà l'influenza e gli interessi della Russia, ma gli esperti cinesi hanno affermato che il tentativo di Washington è inutile e privo di senso, poiché Pechino e Mosca condividono punti di vista e obiettivi comuni per lo sviluppo e la sicurezza, ed entrambi comprendono il vero scopo di Washington, quindi non c'è speranza per gli Stati Uniti di istigare e interrompere la fiducia reciproca di alto livello tra Cina e Russia.

Da parte sua, il primo ministro russo ha osservato che Russia e Cina resisteranno congiuntamente alle aspirazioni di alcuni Paesi occidentali di imporre la loro volontà attraverso le sanzioni. Ha aggiunto, tuttavia, che Mosca e Pechino creeranno condizioni favorevoli per muoversi con fiducia verso obiettivi strategici comuni.

Mishustin è arrivato a Pechino il 23 maggio per incontrare i funzionari del Paese. Durante la visita di due giorni, sia la parte russa che quella cinese hanno ripetutamente accolto con favore l'espansione della cooperazione economica. A questo proposito, Mishustin ha previsto un aumento del fatturato commerciale nel 2023 oltre la soglia dei 200 miliardi di dollari.

I colloqui hanno portato alla firma di una serie di accordi. Tra questi, le esportazioni di miglio e di erbe medicinali dalla Russia alla Cina, l'approfondimento della cooperazione sugli investimenti tra il Ministero dello Sviluppo Economico russo e il Ministero del Commercio cinese, le attività congiunte nei settori della medicina, dei trasporti, delle costruzioni, dell'istruzione, ecc.

Insomma, al contrario di quanto affermano ossessivamente i fake media occidentali, le relazioni tra Russia e Cina godono di ottima salute e sono in fase di espansione. La freddezza o la distanza della Cina nei confronti della Russia viene clamorosamente smentita dalla realtà dei fatti. Ma questa è ormai la normalità visto che i media occidentali sono ostaggio della propaganda di guerra istigata da Stati Uniti e NATO. 

Qualcuno come Bloomberg ha invece evidenziato che la visita di Mishustin in Cina in qualità di primo ministro si inserisce nel contesto dell'invio da parte di Xi di inviati speciali in Ucraina e in diversi Stati europei. Questi sforzi diplomatici sono emblematici di come Pechino stia cercando di ritrarre Xi come un pacificatore globale che allo stesso tempo mantiene i legami con Mosca, che ha attirato le critiche dell'Occidente. Mentre viene posto risalto al fatto che le relazioni tra Russia e Cina sono a un "livello elevato senza precedenti”.