07 Apr 2022
Il clan Biden è risultato complice nel finanziamento dei biolaboratori del Pentagono in Ucraina
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
https://www.controinformazione.info/il-clan-biden-e-risultato-complice-nel-finanziamento-dei-biolaboratori-del-pentagono-in-ucraina/ Il
ministero della Difesa della Federazione Russa dispone di nuovi dati
sulle attività della rete di laboratori biologici americani in Ucraina e
in altri paesi del mondo. Come si è scoperto, il figlio del presidente
degli Stati Uniti Hunter Biden, già coinvolto in molti altri scandali, è
direttamente collegato al finanziamento di pericolose ricerche
biologiche.
Il dipartimento militare ha pubblicato
gli schemi del finanziamento dei laboratori controllati dagli Stati
Uniti in tutto il mondo. Questi dati indicano che gli Stati
Uniti hanno creato un’ampia struttura per la gestione e il finanziamento
dei biolaboratori. La gestione complessiva dell’intera rete e
l’organizzazione dei compiti viene svolta attraverso agenzie
governative: il Pentagono, il Dipartimento di Stato, i Centri
statunitensi per il controllo delle malattie (CDC).
È attraverso
queste istituzioni statali che si effettua una parte del finanziamento
delle ricerche in corso. Tuttavia, la maggior parte dei finanziamenti
per la ricerca sui componenti delle armi biologiche proveniva da
un’intera serie di fondi d’investimento strettamente affiliati alla
massima leadership del Partito Democratico degli Stati Uniti e
personalmente al presidente Biden.
Elemento centrale
Sulla base dei dati disponibili l’azienda Metabiota
rappresenta l’elemento centrale della rete di coordinamento dei flussi
finanziari per i laboratori esteri. Metabiota si occupa: della ricerca
sui bio-agenti, del monitoraggio delle minacce biologiche, delle
pandemie come pure dell’“assicurazione pandemica”.
La composizione
del management dell’azienda suscita curiosità. Attualmente è guidato da
Nita Madhav, un ex funzionario del dipartimento patogeni speciali presso
il Centro statunitense per il controllo delle malattie (CDC). È
riuscita a lavorare presso la Air Worldwide, una società specializzata
nella modellizzazione di disastri su larga scala che vanta una
significativa esperienza nella previsione delle conseguenze di focolai
di malattie epidemiche.
Il fondatore e presidente del consiglio di
Metabiota è il dottor Nathan Wolf, il quale, oltre a Metabiota, lavora
per la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), dicastero che è
direttamente responsabile dello sviluppo di nuovi armamenti per il
Pentagono e del coordinamento di tali attività con aziende del complesso
militare-industriale statunitense.
Un dettaglio interessante: Nathan
Wolf è un membro della ONG EcoHealth Alliance, un’organizzazione nota
per avere una lunga collaborazione con il Wuhan Institute of Virology,
che si ritiene sia stato la fonte del COVID-19. Ed è proprio insieme
all’EcoHealth Alliance che hanno lavorato alla creazione dei lotti di
scissione della furina – complessi proteici nel rivestimento del
coronavirus, che gli consentono di “aprire” le cellule del corpo umano e
infettarle in modo estremamente efficace. Il direttore di EcoHealth
Alliance, Peter Daszak, in seguito, ha categoricamente negato qualsiasi
possibilità di un’origine artificiale del nuovo coronavirus SARS-CoV-2,
ma i media hanno pesantemente intaccato la sua reputazione portando
alla luce i legami tra la sua ONG e il Wuhan Institute of Virology.
Il principale anello di collegamento che ha indirizzato i flussi di denaro a Metabiota, come in una serie di altri progetti, è stato il figlio dell’attuale presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden. Il suo ruolo negli affari oscuri di suo padre, informazioni che sono apparse dopo lo scandalo del laptop smarrito, è stato ripetutamente riferito dai media americani.
Eminenza grigia della finanza ombra
Hunter
appare una figura chiave in diversi fondi d’investimento attraverso i
quali il governo degli Stati Uniti effettua finanziamenti segreti ai
biolaboratori. Si tratta di Rosemont Seneca e Bohai Investing, in cui
Hunter Biden ricopre, o ha ricoperto posizioni chiave. È curioso il
fatto che oltre a Hunter Biden, nella direzione di Rosemont Seneca ci
sia un socio in affari della famiglia Biden, Devon Archer, e persino
Christopher Heinz, figlio adottivo dell’ex segretario di Stato americano
John Kerry, che nell’amministrazione Biden ha ricevuto la nuova carica
di “re del clima” – si occupa delle questioni su come combattere il
cambiamento climatico globale e le sue conseguenze catastrofiche.
Il
coinvolgimento di Hunter Biden con il fondo cinese Bohai Investing (BHR)
è già diventato il centro di uno scandalo: con l’aiuto di Hunter, per
una ragguardevole commissione (nella quale il 10% era destinato al
“senior guy” – presumibilmente lo stesso Joe Biden), la società cinese
ha potuto scavalcare gli americani nei maggiori giacimenti di litio e
cobalto in Africa e Australia. I media americani hanno riferito che
l’affare, a seguito del quale gli Stati Uniti hanno perso il controllo
dei maggiori giacimenti di risorse strategiche molto richieste nel
settore high-tech, è stato direttamente supervisionato da Hunter Biden. I
media, inoltre, sono riusciti a scoprire che questo affare è stato
compiuto con la diretta “benedizione” di Joe Biden, che ha agito
nell’interesse del suo clan.
Oltre al denaro ricevuto dalle attività di BHR, a favore di Metabiota sono stati trasferiti i fondi della compagnia energetica ucraina Burisma,
che è diventata la seconda compagnia privata di petrolio e gas in
Ucraina dopo che personalità di Rosemont Seneca hanno messo mano al suo
sviluppo.
Un’altra movimentazione di denaro per lo sviluppo illegale è
stato il fondo Pilot Growth Equity, creato da un altro “uccellino” del
nido Rosemont Seneca, Neil Callahan. Inoltre, Metabiota è stata
finanziato dalla George Soros Open Society Foundation (specialisti in
campagne mediatiche, “rivoluzioni colorate” e lobby per “cambiamenti
democratici” in paesi non graditi agli Stati Uniti) e dalla Bill and
Melinda Gates Foundation, che “si è distinta” sperimentando vaccini non
testati su bambini africani, oltre ad altri sviluppi biotecnologici
controversi, come le zanzare geneticamente modificate. E se le prime
informazioni sul coinvolgimento di Gates nella pandemia di COVID-19
erano teorie del complotto, ora hanno iniziato ad acquisire un profilo
più distinto, data la connessione del creatore di Microsoft con il Wuhan
Institute of Virology attraverso la mediazione di strutture create
intorno al figlio del presidente americano.
Il segreto diventa evidente
Nel
corso dell’operazione speciale di smilitarizzazione e denazificazione
dell’Ucraina, il ministero della Difesa russo continua ad ottenere e
pubblicare nuovi particolari sulle caratteristiche del funzionamento
della rete dei laboratori stranieri. L’esercito russo ha dichiarato,
senza mezzi termini, di ritenere che i laboratori in Ucraina (e
probabilmente anche in altri paesi – in Georgia, in Kazakistan) stiano
sviluppando nuovi tipi di armi biologiche.
Presumibilmente
il mezzo di recapito degli agenti patogeni avrebbero dovuto essere gli
uccelli migratori, che durante le migrazioni naturali si spostano tra
Russia e Ucraina, con l’obiettivo non solo d’infettare le persone con
malattie mortali, ma anche di causare il più ampio danno economico
possibile.
All’inizio di marzo 2022 il vicesegretario di Stato
americano Victoria Nuland sotto il peso di prove inconfutabili, ha
confermato che in Ucraina sono attivi biolaboratori americani, nei quali
si svolgono ricerche su batteri e virus pericolosi. Tuttavia, oltre
all’Ucraina, i laboratori americani si trovano sul territorio di oltre
20 paesi del mondo, i cui governi stanno cominciando a porre domande
alle autorità statunitensi sulla natura della ricerca: in prima fila la
Cina densamente abitata, che non può non sentirsi disturbata dai
biolaboratori del Pentagono nei paesi del sud-est asiatico.
I dati
del ministero della Difesa della Federazione Russa chiariscono il ruolo
della leadership del Partito Democratico degli Stati Uniti in questa
attività. E se prima le informazioni dal laptop di Hunter Biden (che,
come hanno recentemente confermato i media, erano autentiche e
contenevano l’effettiva corrispondenza del figlio del presidente)
rappresentavano il tema centrale della lotta politica interna negli
Stati Uniti, ora queste informazioni possono diventare un base di prova
per un’inchiesta all’ONU.
È possibile che le dichiarazioni
del dipartimento della Difesa possano avere un impatto anche sul
confronto politico interno negli Stati Uniti, soprattutto prima delle
elezioni di medio termine del novembre 2022. I repubblicani potrebbero
approfittare della situazione per accusare Biden e il suo entourage di
azioni illegali e cercare di metterli sotto accusa per infliggere un
colpo mortale al Partito Democratico.
Traduzione di Eliseo Bertolasi
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