26 Apr 2022
La Russia attacca la rete ferroviaria ucraina per frenare l’invio delle armi occidentali
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze armate del Paese hanno distrutto 6 stazioni ferroviarie strategiche in Ucraina.
Come riportato lunedì dal portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashénkov, la nuova strategia militare dell’esercito russo in Ucraina è l’eliminazione di sei stazioni ferroviarie nel Paese, attraverso le quali è stata effettuata la fornitura di materiale bellico straniero a Forze ucraine nella regione del Donbas, situata nell’Ucraina orientale.
In questo contesto, il portavoce ha precisato che le forze armate russe hanno distrutto queste infrastrutture grazie a missili di alta precisione e a lungo raggio, nell’ambito del piano della missione russa per realizzare la totale “smilitarizzazione” e “denazificazione” del paese. .
Inoltre, le infrastrutture eliminate si trovano nelle regioni ucraine di Lvov (ovest), Rovno (nordovest), Zhytomyr (nordovest) e Vinnitsa (centro).
Continua lo sviluppo della seconda fase delle operazioni russeNel frattempo, la Russia ha annunciato il 19 aprile l’inizio della seconda fase della sua “operazione militare speciale” in Ucraina, la cui ultima avanzata è stata la liberazione della città strategica di Mariupol (sud-est) dagli estremisti ucraini.
In totale, oggi sono stati eliminati 27 obiettivi militari in Ucraina con missili lanciati dall’aria ad alta precisione. Questi includono quattro posti di comando, un deposito di munizioni, un quartier generale per l’organizzazione ultranazionalista del Settore Destro e 16 punti di concentramento per truppe ed equipaggiamento militare. Inoltre, l’aviazione tattico-operativa russa ha rimosso 82 strutture militari ucraine.
Fonte: Hispan Tv
Traduzione: Luciano Lago
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