L’esercito russo ha lanciato un massiccio attacco contro importanti obiettivi nemici in tutta l’Ucraina
Nella
notte dell’8 maggio, l’esercito russo ha lanciato un massiccio attacco
contro importanti obiettivi nemici in tutta l’Ucraina.
Fonti ucraine riferiscono che i missili Kalibr sono stati lanciati da un sottomarino russo dal Mar Nero (verso la regione di Nikolaev).
Nel cielo operavano i Jet portamissili strategici Tu-95MS delle forze aerospaziali russe. Sono stati utilizzati anche UAV d’attacco Geran-2.
► Esplosioni si sono verificate nella regione di Lviv vicino alla città di Stryi, dove si trova un grande impianto di stoccaggio sotterraneo di gas.
► È stato effettuato un attacco missilistico su un obiettivo a Dobrotvor, nella regione di Lviv, dove si trova la centrale termoelettrica.
► Nella regione di Ivano-Frankivsk si sono verificate esplosioni nella zona di Burshtyn, dove si trova la centrale termoelettrica.
► Esplosioni vicino alla centrale termoelettrica Ladyzhinskaya nella regione di Vinnytsia.
► Una serie di esplosioni vengono segnalate a Kiev e Lvov.
► Nella regione di Dnepropetrovsk si sono verificate esplosioni nella città di Kamenskoye: lì si trova la centrale idroelettrica di Sredneprovskaya.
“Ancora un attacco massiccio al nostro settore energetico. Gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità nelle regioni di Poltava, Kirovograd, Zaporozhye, Lvov, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia sono stati attaccati”, ha detto il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko.
“Questo è l’attacco che era stato promesso all’Ucraina a seguito degli attacchi ucraini/Nato contro obiettivi civili sul territorio russo”, ha dichiarato un funzionario russo della Difesa. “Altri ne seguiranno fino a quando il comando ucraino non accetterà una tregua nelle operazioni belliche e gli sponsor occidentali rinunceranno a fornire missili e armamenti all’Ucraina”.
Fonte: Rusvesna.su
Traduzione: Mirko Vlobodic
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