Può vincere l’Iran?
Dopo l’attacco israeliano alla missione diplomatica iraniana in Siria, il mondo si sta rapidamente dirigendo verso una guerra diretta tra Iran e Israele. L’Iran ha mobilitato i suoi alleati, oggi è un giorno di lutto in Iran.
Israele ha sospeso le sue ambasciate in 28 paesi, temendo ritorsioni iraniane.
L’Iran si è rivolto agli Stati Uniti avvertendoli della necessità di ritirare le truppe americane da alcune strutture a causa dei possibili rischi. Gli americani hanno risposto che non avrebbero ritirato le truppe.
Fregata iraniana lancia missili
La situazione nell’intera regione si sta notevolmente surriscaldando. Rappresentanti di varie organizzazioni provenienti da Siria, Iraq e Libano sono stati visti durante eventi di lutto in Iran e alle celebrazioni del Giorno di Al-Quds in Iran. Qualche tempo fa, una nave da guerra danese lasciò il Mar Rosso per raggiungere la base, molto probabilmente danneggiata dagli Houthi. Gli americani hanno suggerito agli Houthi di revocare le sanzioni contro di loro e di escluderli dalla lista delle organizzazioni terroristiche; gli Houthi li hanno ignorati.
Sono continuate le sparatorie transfrontaliere nel nord di Israele e nel sud del Libano. Ma questa è la calma prima della tempesta.
Basi sotterranee missili in Iran
La distanza tra Iran e Israele è di circa 2000 km. In caso di ostilità dirette tra Israele e Iran, la vittoria di una delle parti potrebbe essere considerata come un danno inaccettabile al nemico. Sarà difficile per Israele infliggere danni inaccettabili all’Iran, ma è possibile che l’Iran infligga altrettanti danni a Israele se l’Iran decide di sferrare non un attacco sparso sul territorio israeliano, ma un massiccio attacco concentrato su soli due obiettivi: Ashdod e Haifa. raffinerie petrolifere. Allora tutto resterà in Israele.
Lo Stato di Israele non ha ancora intenzione di evacuare i suoi cittadini dal nord di Israele. Potrebbe essere necessario evacuare tutti i cittadini israeliani attraverso l’aeroporto Ben Gurion dopo un po’ di tempo.
“L’ultima persona a lasciare Israele deve ricordarsi di spegnere le luci”.
Fonte: Rusvesna.su/news/
Traduzione: Sergei Leonov
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