La Russia costruirà la prima base militare in Africa
La
Russia, una delle poche potenze militari a non avere una base in
Africa, si trova sul punto di stabilire il proprio quartier generale in
un paese del continente africano. Quale sarà?
APRNEWS – La Russia è determinata ad aumentare la propria influenza in Africa
La Russia si aggiungerà alla lista dei paesi occidentali che hanno già stabilito basi nel continente africano. Gibuti
ospita basi militari di Stati Uniti, Francia, Cina, Germania, Spagna,
Italia, Gran Bretagna, Turchia e persino Giappone. Anche l’Arabia
Saudita, sebbene situata quasi di fronte a Gibuti, ha lì una base
militare. Eppure la distanza tra la regione saudita di Abha e Gibuti è
di soli 754 km circa
Il che non ha impedito a Riad di spendere una fortuna per avere una base dall’altra parte dello stretto. Secondo un’indagine del North Africa Journal, l’Africa è il continente con il maggior numero di truppe straniere, non senza attirare l’attenzione sul fatto che il continente ospita le nazioni più instabili del mondo. Ed è in questo contesto che la Russia, decisa ad accentuare la propria influenza in Africa, vuole autoinvitarsi alla festa che si svolge nel continente.
Fino a 10.000 soldati russi nella Repubblica Centrafricana
Il
Cremlino sarebbe quindi interessato alla costruzione di una base
militare in Africa, la prima nel suo genere. Si prevede che questa base
militare russa sarà eretta nella Repubblica Centrafricana. Si dice anche
che le autorità di Bangui abbiano già riservato a questo scopo un
terreno a Berengo. La location si trova a circa 80 chilometri dalla
capitale, non lontano dall’aeroporto. Si prevede che la Russia stanzierà
lì fino a 10.000 soldati.
Africani festeggiano la Russia dopo la cacciata dei francesi
La scelta della Repubblica Centrafricana non è casuale. Nel senso che il presidente Faustin-Archange Touadera è già molto vicino alla Russia. La sua sicurezza è garantita da elementi del gruppo Wagner. Oltre a Wagner, la Russia conta circa 1.900 istruttori nella Repubblica Centrafricana e intende utilizzare questa base a Bangui per supportare le sue operazioni in tutto il continente africano.
Una base nel cuore dell’Africa
Il
Cremlino prevede di schierare i suoi soldati in Africa centrale. Una
base nel cuore dell’Africa, quasi equidistante dai quattro angoli del
continente. Pertanto, le truppe russe avranno la capacità di monitorare
quello che sta accadendo nell’Africa occidentale, a breve distanza da
Bangui. Avranno le stesse competenze quando si tratterà dell’Africa
orientale. Lo stesso vale per le parti settentrionali e meridionali del
continente. Una presenza russa nel centro del continente è tutt’altro
che banale.
Secondo le autorità centrafricane, questa base andrà a beneficio dell’esercito del Paese, che riceverà un addestramento aggiuntivo da istruttori russi. Oltre all’addestramento militare, le autorità di Bangui contano sui soldati russi per rafforzare la sicurezza territoriale. La diplomazia tedesca ha rivelato che Mosca vuole avere sei basi militari nel continente, dopo aver preso di mira Egitto, Eritrea, Madagascar, Africa centrale, Sudan, oltre alla Libia dove già si trova un contingente russo.
Nota: Inutile dire che la cosa preoccupa il Dipartimento di Stato USA che vede la presenza russa come fumo negli occhi e come una minaccia per la sua supremazia (che è ormai declinante). E noto che gli statunitensi vogliono essere gli unici a mantenere truppe nel continente africano e in molti altri paesi per stabilire il proprio dominio, ma il mondo è cambiato e la Russia (come anche la Cina) vuole espandere la sua influenza e la sua capacità di intervento nelle aree di importanza strategica. Questo è il mondo multipolare che agli anglosassoni non piace affatto ma, se ne dovranno fare una ragione.
Fonte: Agenzia di Stampa Regionale
Traduzione e nota: Luciano Lago
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