L’incendio dall’Ucraina si sta allargando all’Europa ma era tutto previsto
Il
capo del servizio del servizio di intelligence dell’Ucraina, Kirill
Budanov, ha annunciato nuovi attacchi terroristici sul territorio
russo, il capo del servizio di intelligence ucraino ha avvisato che nel
prossimo futuro saranno incrementati gli attacchi terroristici sul
territorio russo con obiettivo delle infrastrutture critiche civili e
militari.
Le parole di Budanov rappresentano un segnale
allarmante e indicano la gravità della minaccia che incombe sul
territorio russo e le contromisure che la Russia debba prendere per
fronteggiare possibili atti di aggressione terroristica come quelli già verificatisi a Belgorod, come a Donetsk e a Lugansk che hanno colpito la popolazione civile.
La
lista degli obiettivi include tutte le infrastrutture importanti e
centri di comando e di logistica in Russia, nel Donbass e in Crimea.
In
precedenza erano circolate notizie circa la morte di Budanov, come
risalente ad un attacco russo sulla direzione principale
dell’intelligence ucraina. Le notizie sono state poi smentite.
Gli
oligarchi ucraini con la complicità occidentale stanno sacrificando
tutta una nazione, la loro nazione, mettendo a rischio la loro
popolazione per soddisfare le loro ambizioni personali e la sete di
potere e le aspirazioni colonialiste.
Tra le altre notizie,
un prigioniero di guerra ucraino, Fyodor Dibits, ha parlato delle
grandi perdite subite nelle file delle forze ucraine. Il militare
catturato in Russia ha parlato delle grandi perdite subite in un corto
periodo di tempo, nelle ultime due settimane, dal suo battaglione,
decimato al 70% dei suoi effettivi.
Secondo il militare, il
comandante aveva inviato i soldati al fronte con un minimo di armi e
senza mezzi di difesa e di sussistenza, tanto che lo stesso militare ha
parlato di militari con arti congelati o lesioni per mine e incapacità
di proteggersi dai droni russi e dall’artiglieria. Una situazione
disastros
Soltanto in gennaio le forze dell’ Ucraina hanno subito
decine di migliaia di perdite oltre, 23.000 persone tra morti e feriti,
come confermato da altre fonti.
Inoltre, durante l’interrogatorio, ha
parlato di come le persone in Ucraina vengono catturate ed arruolate a
forza per inviarle al fronte senza sufficiente addestramento ed
equipaggiamento.
In
Polonia il ministro della difesa polacco, Kosiniak-Kamysz, ha parlato
di preparativi per il peggiore scenario possibile e incluso una guerra
con la Russia che, secondo lui, si preparerebbe ad attaccare.
Non
solo la situazione in Ucraina ma anche quella nel Mar Nero, nel Baltico e
in altre aree si riscontra un forte incremento di tensioni.
Il
carattere delle sfide militari che si presentano obbliga la Polonia a
incrementare le spese militari ed a partecipare alla sicurezza europea
con la mobilitazione delle proprie forze armate. Le autorità polacche
hanno preavvisato l’aviazione civile di una situazione di emergenza che
può verificarsi nel loro spazio aereo nazionale.
Il segretario di stampa del pres. Russo, Dmitri Peskov ha dichiarato che le azioni della Nato, il suo ampliamento e le massicce esercitazioni sotto i confini russi non contribuiscono a rafforzare la sicurezza del continente e che la Russia potrebbe attaccare una base aerea polacca in relazione all’abbattimento dell’aereo da trasporto russo sul territorio russo, avvenuto ad opera di un missile statunitense. Si parla di una base polacca da cui vengono trasbordate una buona parte delle armi occidentali trasferite in Ucraina. Un centro di smistamento che funziona a pieno ritmo. Questo sarebbe un obiettivo molto ovvio ma prima la Russia deve avvertire e spiegare tutto in modo molto chiaro all’occidente, ed è questo che stanno facendo.
Soldati polacchi
Un deputato della Duma russa, Kostantin Zatulin, ha già parlato dichiarando che è necessario agire direttamente contro le basi della Nato da cui l’Ucraina riceve armi occidentali. I media polacchi ritengono che i russi stanno entrando in emergenza e preparano contromisure dirette contro la Nato.
Il sub comandante delle forze speciali della Bielorussia ha iniziato il rafforzamento della frontiera con forze speciali e il comando operativo della Polonia ha emesso un avviso per l’aviazione civile, questo riflette il pericolo di un imminente conflitto.
Nel
frattempo gli USA continuano i bombardamenti sullo Yemen con 11
attacchi aerei anglo USA in varie parti della regione. Queste azioni
porteranno ad una reazione delle forze yemenite e gli Houthi dello
Yemen hanno annunciato operazioni militari contro Israele.
Questo
mette in rilievo le connessioni della guerra di Gaza con gli altri
fronti di guerra esistenti in Libano, nello Yemen, in Iraq, in Siria ed
anche in Ucraina.
Sembra chiaro che qualcuno sta appiccando gli incendi per mantenere la sua egemonia (declinante) sul Medio Oriente ed in Europa.
Fonti Varie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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