Il genocidio continua: il bilancio delle vittime a Gaza sale a 1.537; 500 bambini
Continua ad aumentare il numero delle vittime degli incessanti attacchi israeliani a Gaza, con 1.537 morti e 6.612 feriti dai bombardamenti.
Secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Sanità di Gaza, pubblicato giovedì sera, almeno 1.537 palestinesi, tra cui 500 bambini e 276 donne, hanno perso la vita in sei giorni di bombardamenti continui da parte del regime israeliano contro la Striscia di Gaza assediata. . .
L’escalation
di violenza contro i civili palestinesi ha provocato oltre 6.612
feriti, ha aggiunto l’ente sanitario, precisando poi che finora
centinaia di migliaia di abitanti di Gaza sono stati sfollati a causa
degli attacchi implacabili e indiscriminati lanciati dalle forze aeree e
terrestri del regime israeliano.
Israele ha sganciato 4.000 tonnellate di bombe sulla Striscia di Gaza
Sono
infatti già più di 400.000 gli abitanti di Gaza costretti a fuggire
dalle proprie case – 75.000 in un solo giorno – nell’enclave costiera
palestinese, bloccata su tutti i lati da più di un decennio, secondo le
stime. Lo ha dichiarato giovedì l’Ufficio per il coordinamento degli
aiuti umanitari (OCHA) delle Nazioni Unite.
“Israele taglia le forniture ai palestinesi di Gaza per guadagnare tempo”
Inoltre,
come riportato da Maha Hussaini , direttrice della ONG
Euro-Mediterranean Human Rights Monitor (Euro-Med) a Ginevra, Israele
sta “utilizzando il fosforo bianco proibito a livello internazionale”
contro la disperata popolazione di Gaza.
A Gaza, sotto totale
assedio israeliano, l’unica centrale elettrica è già chiusa, per
mancanza di carburante. Per questo motivo, il Comitato internazionale
della Croce Rossa (CICR) ha avvertito , sempre giovedì, che
l’interruzione dell’elettricità trasformerà gli ospedali della Striscia
di Gaza in obitori e causerà una catastrofe umanitaria.
Fonte: Hispan TV
Traduzione: Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento