Un po’ di cosine poco simpatiche
di Francesca Quibla - 11/10/2023
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/un-po-di-cosine-poco-simpatiche
Fonte: byebyeunclesam
Sapete
che c’è? C’è che ora dico un po’ di cosine poco simpatiche. Mi dispiace
se ci sarà qualcuno che si sentirà toccato, ma questo è quanto sto
riscontrando in questi ultimi giorni.
La
prima è che c’è tanta, ma tanta, ignoranza in Italia, e nello specifico
nell’area del dissenso… Gente che non sa nemmeno in quale parte del
mondo si trovi la Palestina che si permette di pontificare contro un
popolo oppresso sotto assedio che subisce pulizia etnica, apartheid,
torture, espropri da 80 anni.
La
seconda è che ancora troppa gente pensa di essersi “risvegliata” solo
perché negli ultimi 3 anni ha intuito che ci fosse qualcosa che non
andava sulla gestione delle nostre vite, poi, per quanto riguarda quello
che succede nemmeno troppo lontano da noi (l’altra sponda del
Mediterraneo), si trova a sostenere lo stesso potere che è stato
combattuto qui, a casa nostra, cos’è… dissonanza cognitiva?
Gente
che non ha mai approfondito alcunché, si trova a parlare di Islam come
se fosse satanismo, consapevole o no, che è esattamente ciò che
l’Occidente imperial-sionista vuole, e si trova a criminalizzare un
intero gruppo religioso perché il potere, lo stesso che gli voleva
infilare a forza un ago nella pelle con una sostanza tossica e
sperimentale, impone questa narrazione, la stessa gente che non conosce
nemmeno la differenza tra la parola “arabo” e la parola “musulmano” e li
confonde bellamente utilizzando uno come sostituto dell’altro,
ignorando che gli Arabi possono essere musulmani, ebrei, atei, cristiani
etc e che i musulmani non sono necessariamente arabi.
Gente
che ha avversato il “potere” contro il green pass e ora si trova a
fiancheggiarlo nella lotta combattuta dall’alto verso il basso, perché
il potere stesso negli anni ha fatto in lavaggio del cervello in questo
senso: il tuo nemico è quello che decidiamo noi per te, è chi sta peggio
di te, che è diverso da te e in qualche modo ti fa paura. Gente che ha
paragonato Hamas agli Azov, così, a caso, dimostrando di non conoscere
un beneamato fico secco della storia. Canali e personaggi della contro –
informazione che hanno preso ad abbeverarsi da fonti tipo New York Times, Corriere, BBC, etc, anche questo in palese dissonanza cognitiva. Questa cosa è avvilente.
Qui non bastano le notizie, bisognerebbe creare delle scuole e iniziare dalle basi, facendo i disegnini…
Ma
se proprio costa fatica dover studiare e capire per poter leggere gli
eventi che si susseguono ad una velocità impressionante, c’è un altro
modo, una cartina al tornasole, ed è come tratta una notizia la stampa
occidentale/italiana: dal momento in cui hanno sparato a zero in questi 4
anni contro chi divergeva dal pensiero dominante (dalla farsa
pandemica, passando dalla guerra della NATO contro il Donbass per
arrivare al cambiamento climatico)… come fate ancora a credere alle
cazzate che dicono?
Ma le bastonate prese non sono bastate?
Ma quando pensate sia il caso di risvegliarsi anche da questo torpore?
Nessun commento:
Posta un commento