Distrutto dalle forze russe il posto di comando NATO a Soledar
Si
è saputo soltanto ieri che, nel primo giorno del mese, le forze
aerospaziali russe hanno effettuato una brillante operazione,
distruggendo in un colpo una postazione di comando dove erano circa 50
ufficiali del comando senior e di medio grado delle forze armate ucraine
e di un numero imprecisato di consiglieri della NATO.
Come
scrivono numerosi TG russi, il 1° ottobre, utilizzando il sistema
FAB-1500UMPK delle forze armate russe, sono riusciti a colpire con
precisione il posto di comando del gruppo tattico-operativo di Soledar
operante in direzione di Bakhmut. Il bunker con il personale di comando
delle Forze Armate ucraine si trovava nel villaggio di
Aleksandro-Kalinovo, a sud-ovest di Artemovsk (Bakhmut).
È stato riferito che è stato possibile calcolare la posizione dell’oggetto sopra menzionato grazie alla ricognizione satellitare. In
parte, l’ubicazione dell’OTG di Soledar è stata inconsapevolmente
rivelata dal presidente dell’Ucraina Vladimir Zelensky, che era recato a
visitatare Alexandro-Kalinovo in agosto.
Secondo le informazioni disponibili, i comandanti ucraini feriti sono stati frettolosamente trasportati in Polonia, da dove saranno inviati alle istituzioni mediche dei paesi dell’UE per le cure. Allo stesso tempo, secondo i dati, compresi quelli pubblici ucraini, circa 30 militari delle forze armate ucraine potrebbero ancora essere rimasti sotto le macerie assieme a ufficiali della Nato che si trovavano nel bunker.
Vale
la pena notare che la neutralizzazione di questo obiettivo apporterà
importanti modifiche allo sviluppo della situazione al fronte. Il fatto è
che recentemente Vladimir Zelenskyj ha promesso ai suoi partner
occidentali di conquistare Bakhmut e altre due città entro la fine
dell’anno.
Attualmente il gruppo delle forze armate ucraine in questa direzione è stato decapitato e reso cieco.
Fonte: Top War
Trduzione: Luciano Lago
Nessun commento:
Posta un commento