03 Apr 2022
Il raid di Belgorod è una risposta alla fallita operazione Mariupol
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
https://www.controinformazione.info/il-raid-di-belgorod-e-una-risposta-alla-fallita-operazione-mariupol/
di Strategika 51
Secondo notizie non confermate, il raid degli elicotteri d’attacco Mi-24 “coccodrillo” contro uno stabilimento industriale a Belgorod, sul territorio della Russia, non è stato effettuato dalle forze ucraine ma da un gruppo di sabotatori dei servizi speciali statunitensi e britannici particolarmente attivi in Ucraina.
Questo attacco sarebbe una risposta all’amaro fallimento dell’operazione di esfiltrazione di agenti dei servizi speciali dai paesi della NATO distaccati presso il reggimento “Azov” a Mariupol. Uno degli elicotteri Mi-8 che hanno preso parte a questa operazione era stato abbattuto da un missile terra-aria “Stinger” di fabbricazione statunitense catturato dalle forze russe. Il Mi-8 abbattuto da uno Stinger aveva a bordo 17 persone, 15 delle quali sono morte nell’impatto. I due sopravvissuti sono stati catturati dalle forze russe.
Uno di loro ha menzionato la presenza di dozzine di elementi dei servizi speciali occidentali travestiti da volontari internazionali a Mariupol e altrove in Ucraina.
Poco dopo questa operazione, il capo dell’intelligence militare francese è stato licenziato, ufficialmente per non aver anticipato l’operazione militare russa in Ucraina il 24 febbraio 2022.
Una fonte anonima dell’intelligence tedesca afferma che sono stati i servizi speciali britannici a compiere questo audace attacco sul territorio russo nel tentativo di prolungare la guerra in Ucraina.
In Germania, un ufficiale dell’intelligence militare è stato incriminato per spionaggio per conto della Russia. La Germania è sottoposta a enormi pressioni per aumentare la sua fornitura di armi all’Ucraina e accettare che la sua economia debba crollare facendo a meno delle forniture di gas russe. Questo spiega la silenziosa resistenza a questa pressione anglo USA all’interno del BND tedesco.
Londra ha accusato la Russia di aver creato un attacco sotto falsa bandiera sul proprio territorio per giustificare un’escalation del conflitto.
La legione straniera ucraina che fungeva da schermo per il dispiegamento dei commando delle forze speciali statunitensi e britanniche non è più operativa. Oltre alla mancanza di armi e attrezzature a disposizione prioritaria delle forze ucraine, il comando militare ucraino si è lamentato della totale mancanza di esperienza militare degli effettivi volontari stranieri.
La Russia potrebbe interrompere in qualsiasi momento il gas ai paesi baltici, alla Germania e alla Gran Bretagna. Allo stesso tempo, riducendo il suo personale in Ucraina e aumentandone la portata e la potenza, dimostra di rimanere preparata per un conflitto più ampio con altri paesi e che l’operazione in Ucraina mobilita solo meno del 15% delle sue capacità. Quello che molti analisti militari occidentali non sono riusciti a cogliere, a causa della propaganda di guerra.
Nota: La Russia si riserva di documentare le atrocità commesse dai nazionalisti ucraini del Battaglione Azov e dai mercenari stranieri contro la popolazione civile di Mariupol. Ci sono prove evidenti, video e testimonianze dirette dei sopravvissuti di come i nazionalisti ucraini si siano fatto scudo della popolazione civile, impedendo a questa di abbandonare la città attraverso i corridoi umanitari. In alcuni casi elementi del Battaglione Azov hano sparato sui civili che cercavano di fuggire, seminando il panico.Per tale motivo i russi hanno previsto di trattare quanti sono stati fatti prigionieri come criminali di guerra e sottoporli ad una corte marziale. Nel frattempo la propaganda mediatica occidentale insiste ad accusare i russi per i civili assassinati a Mariupol, ignorando del tutto come si sono svolti i fatti nella realtà.
fonte: Strategika 51
Traduzione e nota: Luciano Lago
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