01 Apr 2022
Finita un’epoca. L’Occidente sa che la Russia (e la Cina) reagira’ colpo su colpo ai tentativi di espansione …
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
https://www.controinformazione.info/finita-unepoca-loccidente-sa-che-la-russia-e-la-cina-reagira-colpo-su-colpo-ai-tentativi-di-espansione/
di Luciano Lago
Gli
USA e la Nato prendono atto che qualsiasi nuova provocazione antirussa
portera’ alla 3a guerra mondiale…Il piano di Washington, dopo le ultime
affermazioni di Biden, e’ ormai scoperto: gli USA tendono ad un cambio
di regime a Mosca per disarticolare la Russia.
L’Ucraina
serve solo a questo ed è una pedina nella loro strategia, una guerra per
procura fino all”ultimo ucraino…Rompere il progetto di formazione di un
asse euroasiatico fra Germania e Russia è un ulteriore obiettivo
dell’amministrazione Biden e non e’ un caso che gli americani parlano
sempre di fornire armi all’Ucraina e mai di negoziati.
Washington, il vero istigatore della guerra, non vuole alcun negoziato
ma al contrario vuole che il conflitto si trascini il più a lungo
posibile.
Tuttavia l’operazione fatta dalla Russia in
Ucraina segna una svolta: finito il clima di incontri e negoziati tra
USA e Russia, Putin ha segnato una linea di demarcazione: le linee rosse
designate dalla Russia non si possono superare a costo di una terza
guerra mondiale nucleare.
Questi avvertimenti suscitano paura in
Occidente anche perchè si è capito che Putin non scherza ma è disposto a
tutto per difendere le sue linee di sicurezza, quella che l’occidente e
la NATO hanno del tutto disprezzato e finto di non vedere.
Le
rovine fumanti delle basi NATO realizzate occultamente in Ucraina e
distrutte dai missili Iskander russi sono lì a dimostrare che quello non
era un bluff di Putin. Gli Iskander hanno dimostrato tutta la
loro precisione e possono essere armati con testata nucleare. Questo
deve far riflettere gli strateghi della NATO.
Nel
suo discorso sull’inizio dell’operazione speciale, Vladimir Putin aveva
inserito “alcune parole importanti, molto importanti per coloro che
potrebbero essere tentati di interferire negli eventi in corso
dall’esterno”. “Chiunque tenti di interferire con noi, per non parlare
di creare minacce per il nostro Paese, per il nostro popolo, dovrebbe
sapere che la risposta della Russia sarà immediata e ti porterà a
conseguenze che non hai mai sperimentato nella tua storia. Siamo pronti
per qualsiasi sviluppo di eventi. Tutte le decisioni necessarie al
riguardo sono state prese. Spero di essere ascoltato”, ha riassunto il
Presidente.
In effetti, negli ultimi 70 anni, l’umanità non è
entrata in un’apocalisse nucleare – una terza guerra mondiale – solo per
paura. La paura di una superpotenza e di una ritorsione garantita
dall’altra parte.
Così si spiega come gli Stati Uniti abbiano fornito
aiuti miltari all’Ucraina ma si sono ben guardati dal partecipare al
conflitto. Tanto che oggi Washington non consente nessun passaggio e/o
promessa che possa essere considerata come un’ingerenza diretta
nell’operazione speciale ucraina, rifiutate quindi le proposte della
Polonia e di Zelenski che premevano in questo senso.
Vero è che
l’America sta inviando le sue truppe a est, ma sono schierate
esclusivamente entro i confini della NATO. Allo stesso tempo, Biden
molte volte (per coloro che non hanno capito la prima volta o che hanno
ancora speranza) ha affermato che non ci sarebbero state truppe
americane in Ucraina, semplicemente perché si sarebbero scontrate con i
russi e avrebbero provocato una terza guerra mondiale. La paura delle
provocazioni ha costretto gli Stati Uniti, secondo i funzionari del
Pentagono, a rimuovere persino le loro navi dal Mar Nero. Sì, un certo
numero di militari americani è presente sul territorio dell’Ucraina, ma
solo come mercenari, di cui la parte russa si sbarazza o fa prigionieri
per reintegrare il “fondo di scambio”.
Nessuna
interpretazione può cambiare la percezione chiara e lampante degli
strateghi di Washington: un altro passo della NATO verso le frontiere
russe e scatterà la guerra nucleare. A buon intenditor….poche parole.
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