Articolo pubblicato con l’autorizzazione ad libitum dell’editore della testata.
Per accedere alle fonti originali e agli approfondimenti, vedere grafici, foto, mappe e video, cliccate sul link che troverete a inizio articolo.
I media americani non sono altro che autori fake news e disinformazione
di VASKO KOHLMAYER
È davvero sbalorditivo vedere così tante persone per bene invaghirsi della narrativa ucraina dei media: “Putin è un pazzo, un macellaio e un criminale di guerra che ha irrazionalmente invaso un vicino pacifico che si stava solo facendo gli affari suoi”, racconta la narrativa che viene martellata nella nostra testa ventiquattro ore al giorno.
Anche se Vladimir Putin potrebbe non essere l’uomo più simpatico del mondo, nessuna delle narrazioni sull’Ucraina attualmente spacciate è vera. In realtà, la verità è l’opposto di ciò che viene detto. In poche parole, la narrativa ucraina porta tutti i segni distintivi di un’altra campagna coordinata di disinformazione. Coloro che l’hanno sposata acriticamente devono chiedersi perché dovrebbero fidarsi di tutto ciò che viene diffuso dai nostri media, completamente corrotti, dato il loro record costante di bugie, distorsioni e tradimenti a tutto tondo.
Le prove degli ultimi anni rendono chiaro al di là di ogni dubbio che i media americani non sono altro che autori di fake news e disinformazione. Volete alcuni esempi delle campagne di disinformazione che hanno condotto?
Ricordate lo scandalo della collusione russa? Hanno accusato Donald Trump di collaborare con i russi per sconfiggere Hillary Clinton. Niente di tutto ciò si è rivelato nemmeno lontanamente vero, eppure hanno alimentato le fiamme di questa falsa storia per anni. Si scopre che dietro a questa storia completamente inventata c’era in realtà la stessa Hillary Clinton. Ad oggi i media non hanno rettificato o chiesto scusa.
Ricordatei l’affermazione dei media secondo cui il laptop di Hunter Biden era un prodotto della campagna di disinformazione russa? Hanno pubblicato questa falsa storia anche se sapevano benissimo che la notizia era genuina, dal momento che era stata accuratamente autenticata dal New York Post, che per primo la riportò. Il New York Post ha messo a disposizione di tutti le prove di autenticazione. I media mainstream, tuttavia, hanno scelto di guardare dall’altra parte. Invece, hanno sollecitato l’aiuto di cinquantuno agenti senza scrupoli dell’FBI, della CIA e dell’NSA che hanno falsamente insinuato che il disco rigido fosse un prodotto della disinformazione russa.
Inutile dire che ora è ampiamente riconosciuto che il disco rigido è autentico, come è stato riconosciuto anche da gruppi iper partigiani come il New York Times e il Washington Post.
Il rifiuto dei media di riferire sul disco rigido con la collaborazione di agenti della sicurezza nazionale rappresenta un grande tradimento, poiché il disco rigido conteneva ampie prove del comportamento criminale da parte della famiglia Biden.
Mark Levin parla delle prove dei crimini e della corruzione dei Biden che sono registrate sul disco rigido di Hunter Biden. Se questa vicenda fosse stata riportata in modo veritiero dai media americani, Joe Biden non sarebbe mai potuto diventare presidente degli Stati Uniti. Avrebbe invece affrontato un procedimento penale. Eppure, avendo le prove della profonda corruzione di Biden, i media mainstream gli hanno concesso una copertura servile e lo hanno descritto come un politico onesto e un brav’uomo.
Ascolta in questo video Giuliani raccontare e dettagliare i crimini della famiglia Biden. Il disco rigido di Hunter Biden costituisce il più grande scandalo politico nella storia degli Stati Uniti. La censura di questa storia durante la campagna elettorale del 2020 è uno straordinario esempio di illecito giornalistico.
E qual è la narrazione dei media su Rachel Levine? Questo signore è biologicamente parlando un uomo, che ha vissuto la maggior parte della sua vita da uomo, sposando una donna e avendo da lei dei figli. Ma i media affermano che ora è una donna. Questo ovviamente non è vero, poiché un uomo non può essere una donna. Tutti lo vedono e lo sanno, eppure i media insistono con questa falsità.
Tale sfacciata menzogna è una delle forme più eclatanti di gaslighting e negligenza giornalistica viste fino ad oggi. Per aggiungere un’ingiustizia alla menzogna, Usa Today ha nominato Levine una delle più importanti donne d’America. Con questa scelta hanno umiliato e umiliano le vere donne. Hanno lasciato che un uomo usurpasse un titolo che avrebbe dovuto giustamente andare a una donna meritevole.
Andiamo avanti: vi ricordate le storie sul Covid e sui vaccini? Ricordate la narrativa secondo cui i vaccini erano efficaci al 95% e perfettamente sicuri? Ricordate l’affermazione che se vi vaccinavate non avreste contratto il Covid? Vi ricordate l’affermazione “una pandemia dei non vaccinati”?
Ricordate la storia del dottor Fauci come un dipendente pubblico disinteressato che si preoccupa solo della salute pubblica? (Leggete il libro di Robert Kennedy – qui il link – per un salutare bagno di verità).
Bene, tutto quanto sopra s’è rivelato essere solo bugie. Erano tutte storie false e propaganda di disinformazione dall’inizio alla fine. Potremmo andare avanti all’infinito. Ma questo dovrebbe bastare per mostrare di cosa si occupano coloro che lavorano per le coorporazioni mediatiche.
Costoro sono bugiardi professionisti e gaslighter. Sono alcuni tra gli ingannatori più incalliti in circolazione. Guardano il pubblico con una faccia seria. Sono sovvertitori della realtà che costantemente lavorano contro la verità. Sono spergiuratori privi di coscienza.
Come può, allora, qualcuno fidarsi di ciò che dicono? Data la loro storia, è lecito ritenere che la verità stia a centottanta gradi da quello che affermano. Ricordate i loro ultimi eroi? Erano persone come George Floyd e Joe Biden. Ricordi come hanno pianto di gioia alla CNN quando hanno assistito all’investitura di Joe Biden, anche se sapevano che era una persona corrotta?
Oggi le stesse persone che hanno idolatrato George Floyd – che, come ufficialmente messo a verbale, era un criminale in carriera, un tossicodipendente e un attore porno – idolatrano Volodymyr Zelensky. Non credete che ci sia qualcosa di sospetto in questo? Quando qualcuno diventa il beniamino dei progressisti e della sinistra, ed è adorato da CNN, MSNBC, NPR, New York Times, Washington Post e il resto dei media mentitori, dovremmo immediatamente dubitare di quel qualcuno e della storia che raccontano.
Eppure, moltissime brave persone si sono innamorate di questo ucraino. L’incapacità del pubblico di imparare dall’evidente record di menzogne dei media è davvero sbalorditiva. La narrativa ucraina è pura propaganda e disinformazione che appartiene alla stessa categoria di inganno intenzionale dei racconti sui vaccini sicuri ed efficaci, sull’onestà di Joe Biden, sugli uomini che sono donne, sulla collusione russa e molto altro ancora.
Questo è ciò che il grande Paul Craig Roberts ha detto sulla nostra situazione attuale:
- Proprio come tutto ciò che ti è stato detto sul Covid dai media, dai funzionari sanitari e governativi era falso, così è tutto ciò che ti è stato detto dagli stessi bugiardi propagandisti sull’Ucraina. Gli americani non hanno detto altro che bugie sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, di suo fratello, il senatore americano Robert Kennedy presidente in pectore, di Martin Luther King, della guerra del Vietnam, dell’11 settembre, delle inesistenti “armi di distruzione massa” di Saddam Hessein, su “l’uso di armi chimiche” di Assad, sulle armi nucleari iraniane, su Gheddafi, sulla pandemia di Covid, sulle invasioni russe. L’intero mondo occidentale vive dentro Matrix, un mondo creato dalla propaganda. La stragrande maggioranza delle persone in Occidente non ha idea della realtà in cui vive. Questo li rende impotenti e completamente incapaci di difendere la loro libertà.
Roberts ha ragione. Siamo in una situazione grave e pericolosa a causa del fatto che ampie porzioni del pubblico hanno subito il lavaggio del cervello da parte dei media collaborazionisti. Se volete davvero informarvi su chi è responsabile della crisi ucraina, vi suggeriamo di guardare un paio di video di uomini brillanti e onesti che sanno di cosa stanno parlando.
Di seguito è riportata una conferenza del 2015 del professor John Mearsheimer, uno degli scienziati politici più illustri al mondo. Questa presentazione è stata fatta oltre sei anni prima dell’inizio del conflitto ucraino attualmente in corso. In esso il professor Mearsheimer predice in modo inquietante cosa sarebbe dovuto accadere all’Ucraina. Questo è ciò che ha detto in quel momento:
- “Quello che sta succedendo qui è che l’Occidente sta guidando l’Ucraina lungo un sentiero impervio e il risultato finale sarà che l’Ucraina verrà distrutta”.
Nel corso del suo intervento, il professor Mearsheimer spiega le radici e le cause alla base della guerra che si sta ora svolgendo in Ucraina. L’intero video dura un’ora e quattordici minuti, ma dovete solo guardare i primi quarantasei minuti, che sintetizzano il discorso del Prof. Mearsheimer (il resto è una sessione di domande e risposte).
Il secondo video è un discorso su Zoom tenuto da Jim Rickards, uno dei più scafati esperti di geopolitica oggi. È un avvocato, autore di best seller e investitore. Rickards è un consulente sui mercati dei capitali del Direttore dell’intelligence nazionale e dell’Ufficio del Segretario alla Difesa. Potete leggere la sua biografia qui. L’eccellente discorso di Rickards sulla crisi ucraina dura meno di 24 minuti. Ascoltatelo.
A differenza dei media bugiardi e mendaci che sovvertono costantemente la realtà, conducendo una sfacciata campagna di disinformazione dopo l’altra, questi uomini dicono la verità sulla situazione ucraina. Ascoltate quello che hanno da dire e imparerete la verità. E non crediate mai più a ciò che i perfidi ingannatori dei media dicono su qualsiasi cosa.
QUI L’ARTICOLO ORIGINALE – TRADUZIONE DI ARTURO DOILO
Nessun commento:
Posta un commento