Il genocidio in numeri. Ecco cosa ha fatto Israele a Gaza
Di Staff di Palestine Chronicle, palestinechronicle.com
Palestinesi in fila per prendere l’acqua in un campo profughi a Gaza.
I numeri possono essere disumanizzanti. Da soli, difficilmente potrebbero trasmettere la realtà del genocidio israeliano in corso a Gaza. Gli ultimi numeri ufficiali, tuttavia, sono critici.
L’Ufficio governativo per i media di Gaza ha pubblicato un aggiornamento sulla portata delle distruzioni effettuate dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza assediata, a partire dal 7 ottobre.
Il conteggio non è definitivo, a causa del fatto che oltre 7.000 palestinesi risultano dispersi e si presume siano morti – sotto le macerie delle loro case, o sparsi per le strade in aree che gli operatori della Protezione Civile non possono raggiungere.
I numeri, le statistiche e le stime che seguono riguardano il periodo compreso tra il 7 ottobre 2023 e l’11 febbraio 2024.
Il genocidio in numeri
– 128 giorni di guerra.
– 2.438 massacri.
– 35.176 martiri e dispersi.
– 28.176 martiri i cui corpi hanno raggiunto gli ospedali.
– 12.300 bambini martiri.
– 8.400 donne martiri.
– 340 operatori sanitari martiri.
– 46 martiri della Protezione Civile.
– 124 giornalisti martiri.
– 7.000 dispersi; il 70% di loro sono bambini e donne.
– 67.784 feriti.
– 11.000 feriti hanno bisogno di viaggiare per ricevere trattamenti critici e salvavita.
– 10.000 pazienti oncologici a rischio di morte.
– 700.000 gazesi contagiati da malattie infettive a causa dello sfollamento.
– 8.000 casi di infezione da epatite virale a causa dello sfollamento.
– 60.000 donne incinte sono a rischio a causa della mancanza di accesso all’assistenza sanitaria.
– 350.000 pazienti cronici sono a rischio a causa della mancanza di somministrazione di farmaci.
– 99 arresti di operatori sanitari.
– 10 arresti di giornalisti di cui si conosce il nome.
– 2 milioni di sfollati nella Striscia di Gaza.
– 142 sedi governative distrutte dall’occupazione.
– 100 scuole e università completamente distrutte dall’occupazione.
– 295 scuole e università parzialmente distrutte dall’occupazione.
– 184 moschee completamente distrutte dall’occupazione.
– 266 moschee parzialmente distrutte dall’occupazione.
– 3 chiese prese di mira e distrutte dall’occupazione.
– 70.000 unità abitative completamente distrutte dall’occupazione.
– 290.000 unità residenziali parzialmente distrutte dall’occupazione.
– 66.000 tonnellate di esplosivi lanciati dall’occupazione su Gaza.
– 30 ospedali messi fuori servizio dall’occupazione.
– 53 centri sanitari messi fuori servizio dall’occupazione.
– 150 centri sanitari parzialmente distrutti dall’occupazione.
– 123 ambulanze completamente distrutte dall’occupazione.
– 200 siti archeologici e del patrimonio distrutti dall’occupazione.
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11/02/2024
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