26 Feb 2023
Le armi ipersoniche della Russia saranno la carta vincente di Mosca per imporre la sua soluzione alla guerra
di Luciano Lago
Possiamo
ritenere che l’esito del conflitto in Ucraina sia già scritto e si può
indovinare che non finirà bene per le mire dell’Occidente a guida USA.
Questo per una serie di circostanze che ci fanno prevedere quale possa
essere lo sviluppo nel breve periodo.
I fattori chiave sono:
1) l’odio irrazionale che si è impadronito dell’occidente contro la Russia è tanto intenso che si può calmare solo cercando di bruciare la Russia in una sconfitta sul terreno.
2) Il fatto che questa guerra è un appuntamento ineludibile poichè è uno scontro in prospettiva a cui erano destinati presto o tardi Russia e NATO.
3) L’elite russa era già cosciente di non avere altre alternative alla
guerra perchè l’odio che le dimostrano i paesi anglosassoni non andrà a
scomparire nè a breve nè a tardi e, se oggi la guerra non andrà fino
alla fine, questo sarebbe solo uno differimento temporaneo.
La Russia in questo momento dispone di un importante vantaggio storico sulla NATO, ci riferiamo alla superiorità delle armi ipersoniche di cui dispone e, se non ne approfitta in questo momento, non avrà in futuro una simile opportunità.
Come
stiamo vedento in questi giorni all’ONU, la Nato non risparmia di
indicare la Russia come un nemico dell’umanità, questo perchè la Russia
si è compromessa a denazificare e smilitarizzare l’ Ucraina, calpestando gli interessi degli USA che avevano colonizzato quel paese dal 2014 per farne una piattaforma antirussa.
Da
quel momento si sono scagliati contro la Russia non solo la NATO ma
anche altri paesi che sono vassalli dell’Impero USA. In totale quaranta
paesi sono in questo momento all’attacco della Russia.
Di conseguenza Mosca ha ben chiaro che deve affrontare direttamente i suoi nemici adesso e deve andare fino in fondo. Il detto comune entrato nella mentalità russa è quello di “adesso o mai”.
In
frangente, oltre alla superiorità strategica, la Russia può contare su
amici poderosi come la Cina e l’Iran che non la lasceranno sola nel
momento della lotta.
In queste circostanze la
NATO, da parte sua, conta sulle V colonne interne nella sua abituale
tattica di tentare la destabilizzazione del paese ostile mediante la
sobillazione dall’interno, i sabotaggi e il terrorismo. Ne
hanno dato una prova con i gasdotti Nord Stream, con il ponte di Crimea,
con l’assassinio della Daria Dugina a Mosca e altre azioni simili.
Questa tattica è l’unica speranza per gli USA di ottenere successi con
le V colonne interne per indebolire lo stato russo.
Difesa strategica
Mentre
gli Stati Uniti cercano di manteneresi aggiornati miitarmente con i
loro concorrenti strategici, la Russia ha schierato il suo sistema di missili ipersonici Zircon, alcuni
installati sulla fregata ammiraglia Gorshkov, ma ve ne sono anche in
altre unità navali schierae nel Mar Baltico e nel Mar Nero. Si tratta di
un sistema impossibile da intercettare, cosa che lo rende un’arma da ultimo giudizio, assieme al Poseidon ed al missile intercontinentale Sarmat.
Gli
USA sono molto indietro nello sviluppo di armi ipersoniche rispetto a
Russia e Cina e non sono nella loro migliore forma rispetto ai loro
competitori..ci vorranno anni per mettersi alla pari.
Il successo di Russia e Cina nello sviluppo di queste armi spingono gli USA a trovare un modo di procastinare lo scontro nel momento più favorevole a loro.
Il
conflitto in Ucraina si baserà sulla disponibiità dei sistemi aerei più
avanzati per ottenere il controllo dello spazio aereo e intercettare i
missili dell’avversario.
Gli esperti occidentali sono sorpresi per il ruolo limitato dell’aviazine nella guerra ucraina.
I sistemi russi son nettamente più avanzati rispetto a quelli della NATO e lo hanno dimostrato sul campo.
In
caso di guerra nucleare i sistemi di difesa aerea russi garantiscono un
deciso vantaggio rispetto alle possibiità delle azioni offensive
occidentali.
Questo
rende molto più cauti gli strateghi del Pentagono che cercano di
limitare le velleità aggressive dei neocon guerrafondai della Casa
Bianca. Un conflitto diretto con la Russia oggi non conviene agli Stati
Uniti ma non è chiaro chi sia a prendere le decisioni definitive
all’interno della cerchia di Washington.
Le
previsioni non sono tutte concordi, in ogni caso il finale di questo
gioco lo vedremo abbastanza presto. In molti ne pagheranno il prezzo.
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