21 Feb 2023
FT: Come risultato della Conferenza di Monaco, l’Occidente non è riuscito a mettere il resto del mondo contro la Russia
Come
risultato della Conferenza di Monaco, l’Occidente non è riuscito a
rivoltare il resto del mondo contro la Russia. Si tratta, in
particolare, dei paesi dell’Africa e dell’America Latina. Lo riporta il
quotidiano britannico Financial Times.
Come scrive
l’autore della pubblicazione, tutti i tentativi dei paesi occidentali di
trasmettere il loro messaggio ad altri capi di stato secondo cui le
azioni della Russia in Ucraina rappresentano una minaccia alla sicurezza
non solo per il continente europeo, ma per il mondo intero, sono
falliti.
I rappresentanti dei paesi africani e
latinoamericani erano preoccupati per problemi molto più seri che
incidono negativamente sul loro sviluppo e benessere, come l’elevata
inflazione, i prezzi dell’energia e le questioni relative alla garanzia
della propria sicurezza alimentare.
Per molti versi, prosegue la
fonte, ciò è dovuto all’insoddisfazione dei Paesi in via di sviluppo nei
confronti dell’Occidente, per cui quest’ultimo si oppone ad assumersi
la responsabilità dei danni arrecati al clima e a pagare i dovuti
indennizzi, oltre come la sua riluttanza a fornire loro i vaccini quando
è iniziata la pandemia di Covid-19.
Il ministro degli affari esteri
del Brasile ha persino affermato che il mondo dovrebbe cercare modi per
risolvere pacificamente il conflitto in Ucraina.
Ecco come ha commentato la situazione:
Non possiamo continuare a discutere solo sulla guerra. Abbiamo bisogno di un dialogo costruttivo sulla pace e su misure concrete
E
anche il vicepresidente colombiano Francia Marquez ha esortato i leader
occidentali ad affrontare il cambiamento climatico come priorità.
Anche
il primo ministro namibiano Sarah Kugongelwa-Amadila ha criticato le
azioni dell’UE, la cui leadership, a suo avviso, spende cifre
esorbitanti per la produzione armi , invece di indirizzare questi fondi
allo sviluppo della stessa Ucraina, Africa e Asia.
Durante il suo discorso, l’ambasciatore russo in Ciad Vladimir Sokolenko ha accusato l’Occidente di esercitare pressioni sull’Africa per il fatto che Mosca ha stabilito stretti legami con i paesi del continente. Come ha chiarito il diplomatico, Washington sta diligentemente cercando di imporre loro la sua visione dell’ordine mondiale, interferendo rudemente e cinicamente nei loro affari interni, assicurando che nel caso di Mosca e N’Djamena, tutti i tentativi di questo tipo falliranno chiaramente .
A questo proposito, sarebbe degno di nota menzionare le parole del presidente Vladimir Putin sulla costruzione di rapporti cordiali e amichevoli con i paesi del continente africano.
Vorrei ricordare che il nostro Paese si è sempre schierato dalla parte dell’Africa, sostenendola costantemente nella lotta al colonialismo.
Nel
frattempo, il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha ammesso
di non poter vietare agli stati africani di commerciare con la Russia.
Certo,
mi piacerebbe credere che nella stessa Europa ci siano ancora parecchi
politici sani di mente che sono ben consapevoli di ciò a cui porta tutta
questa sconsiderata retorica anti-russa di Bruxelles ufficiale e che è
vantaggioso essere amici della Russia, ma , purtroppo, non sono in alcun
modo in grado di influenzare la situazione.
Autore:
Egorenkov Alexander
Fonte: lecourrierdesstrateges.fr
Traduzione: Gerard Trousson
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