Astensione di massa, fuga di neo-laureati e autonomia differenziata: un cocktail mortale
A distanza di 10 giorni non ho letto un'analisi seria del voto nel Lazio e in Lombardia. Facciamo i conti della serva.
Nel Lazio il centrodestra prende il governo regionale con il 18% degli aventi diritti al voto, in Lombardia con circa il 20%.
Nessuno
si interroga sull'astensione di massa, nessuno si interroga sul fatto
che il 53% degli italiani è contro l'invio di armi. Tutti continuano
come se nulla fosse, anzi, i media pensano o a censurare (non ho visto
ad ora un solo articolo sull'Ohio o su Hearsh) o a manipolare. Una
giostra continua, una farsa perenne che cela il reale, come i bambini
che non vogliono vedere come stanno le cose.
Un infantilismo da far paura.
Domenica
ho postato la riforma sanitaria in alcune province cinesi. Un mio
contatto mi ha mandato un articolo in cui si parlava di proteste degli
anziani di Wuhan, subito alcune province hanno precisato che la riforma è
in fieri. Dov'è la democrazia, allora mi chiedo. Libero oggi scrive che
siccome Biden se la prende con la Francia, l'Italia, con la Meloni a
Kiev, ritorna centrale. Un tono trionfalistico per non dire che siamo
servi. Anche oggi dal ricco nord est (questa volta Messaggero Veneto,
Friuli) notizia di fuga di migliaia di neolaureati. Buonanotte Paese
mio.
Un iscritto stamane ha così commentato al mio post: "La sua
analisi può essere valida in ogni paese “occidentale”; io mi trovo in
UK da quasi tre anni e la situazione è uguale se non peggiore che in
Italia, forza lavoro azzerata e irreperibile, poco benessere, prezzi
alle stelle, scioperi nei settori vitali ( sanità, trasporti in primis)
quotidiani; criminalità in aumento progressivo anche nelle zone ad oggi
considerate più sicure; e di cosa si preoccupa il governo? Di aumentare
gli aiuti all’ucraina e di aumentare le zone ad emissione zero così da
poterti tenere bloccato in casa".
Il 17 febbraio ricorreva
l'anniversario della cacciata di Lama alla Sapienza nel 1977. Qui c'è
gente che ha fatto il 77. Uno di loro mi ha commentato: "Mao diceva che
grande era la confusione sotto il cielo e la situazione era eccellente.
Non mi pare". Io gli rispondo che invece a me pare. Csc Confindustria
sabato aveva scritto che la carenza di personale che si fa sentire da
noi è meno forte che in altri paesi. Ebbene, il gentile sig. Salvatore,
dalla Gran Bretagna, come ho citato, ci spiega che lì è drammatica. Oggi
Il Mattino scrive che ad Avellino e Benevento non trovano personale
specializzato o dirigenti, hanno % di carenza del personale del 29%.
Meloni è a Kiev, dice che dobbiamo combattere per Zelensky e che è lì
così gli italiani capiscono com'è la situazione. 1 anno di bombardamento
mediatico univoco non ha fatto cambiare idea. Quando si deciderà ad
occuparsi di affari interni troverà, nei prossimi mesi, un mercato del
lavoro in tilt, il rifiuto del lavoro, l'emigrazione all'estero, la
fuga, tutto pur di non continuare a prendere 1100 euro al mese, quando
va bene con affitti a 800 euro.
Quando ritornerà ad occuparsi
degli affari interni torverà le iene pronte a scannarsi le risorse
pubbliche e lei a concederle, scassando ancor piu' l'assetto economico
con ancor piu' disuguaglianze. Coazione a ripetere, ha commentato uno
ieri. Da parte mia tengo d'occhio la regione che mi ospita, ma sono
tanto, tanto curioso di capire cosa succede al nord. Ahi voglia di
autonomia differenziata, senza forza lavoro specializzata dove vai?
Ecco, mi sembrano tanti sciocchi, se non fosse che la loro sciocchezza
porta e porterà tragedie.
Nessun commento:
Posta un commento