I quattro oblast' (regioni) dell'Ucraina meridionale (CORRISPONDENTI AL 20% DEL TERRITORIO UCRAINO) sono ormai completamente sotto il controllo russo e le popolazioni locali hanno deciso di aderire alla Russia, quindi non saranno mai più recuperate dall'UCRAINA. Ora si tratta di capire in cosa consisterà la FASE 3 che la Russia sta approntando. Molto probabilmente, come ho scritto a fine febbraio, praticamente all'inizio del conflitto, si rivolgeranno agli oblast' di Mykolaiv e Odessa per ricongiungersi con la Transnistria filorussa e chiudere all'Ucraina ogni sbocco al mare, in questo modo l'Ucraina si impoverirà ulteriormente divenendo un paese insignificante e dipendente dagli aiuti occidentali per sopravvivere, un paese sempre più parassita oltre che neonazista e criminale, come lo è stato finora. Claudio
07 Giu 2022
La Russia rimuove le regioni di Kherson e Zaporozhye dall’ambito di possibili negoziati con l’Ucraina
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
Lo stato delle regioni ucraine di Kherson e Zaporozhye, che sono sotto il controllo russo, non sarà discusso con Kiev in caso di ripresa dei negoziati. Secondo una fonte di alto rango, Mosca esclude Kherson e Zaporozhye dall’ambito di un possibile dialogo sull’esempio della Crimea e del Donbass.
La Russia ha finalmente chiuso la questione delle regioni di Kherson e Zaporozhye, la cui popolazione ha deciso di unirsi alla Russia. In caso di ripresa dei negoziati tra Mosca e Kiev, lo status di questi territori non sarà discusso. Anche se la ripresa delle trattative nel prossimo futuro è improbabile.
Secondo una fonte citata da Izvestia , in precedenza la Russia era pronta a fermare l’operazione speciale al raggiungimento di determinate condizioni, che erano state più volte annunciate. Includevano i territori della Crimea e le repubbliche del Donbass, ora Kherson e Zaporozhye saranno inclusi a colpo sicuro in queste condizioni.
A sua volta, come hanno più volte riportato fonti ucraine, Kiev non intende condurre alcun negoziato con la Russia e discutere lo status dei territori, chiedendo il ritiro delle truppe russe nelle posizioni che occupavano il 24 febbraio, ovverosia. prima dell’inizio di un’operazione militare speciale. Allo stesso tempo, Zelensky e il suo entourage dichiarano che non daranno alcun territorio alla Russia, la questione dei negoziati non è all’ordine del giorno.
Nel frattempo, l’Occidente parla sempre più della necessità di fermare il conflitto ucraino, offrendo varie opzioni per un trattato di pace tra Russia e Ucraina. Allo stesso tempo, gli analisti occidentali non escludono che Kiev dovrà dimenticare i territori che sono passati sotto il controllo russo e accontentarsi di ciò che resta. E alcuni si spingono anche oltre, dichiarando che l’obiettivo della Russia è l’intera riva destra dell’Ucraina e il sud del Paese fino alla Transnistria.Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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