23 Giu 2022
WAR ZONE. DIREZIONE LUGANSK. L’AVANZATA ALLEATA CONTINUA. NON C’È ANCORA NESSUN CONTRATTACCO IN VISTA
Fonte: ControInformazione
https://www.controinformazione.info/war-zone-direzione-lugansk-lavanzata-alleata-continua-non-ce-ancora-nessun-contrattacco-in-vista/
Nonostante l’operazione stia procedendo molto più lentamente di quanto molti analisti e politici si aspettassero, l’offensiva continua. Gli obiettivi fissati per le forze alleate russe e LDPR nel Donbass vengono gradualmente raggiunti. Mentre in direzione di Donetsk, a causa del gran numero di città fortificate, l’Ucraina controlla ancora un’area piuttosto ampia, in direzione di Luhansk, in realtà è rimasto solo il territorio di Lysychansk.
Vicino allo stabilimento di Azot civili come scudi umani
Severodonetsk
da giorni è stata abbandonata dall’esercito ucraino, che ha offerto
poca resistenza e si è ritirato a Lysychansk. A questo punto, agli
ucraini è rimasto solo il territorio dello stabilimento Azot in detta
zona, dove sono ancora presenti soldati ed eventualmente civili. L’AFU
sta implementando le tattiche di Mariupol in quest’area, nascondendosi
nelle catacombe dello stabilimento. Tuttavia, in questo caso c’è una
reale minaccia dell’uso di sostanze chimiche pericolose prodotte nello
stabilimento di Azot. I fatti di questo genere sono già stati notati.
Nessuna delle parti si è ancora assunta la responsabilità.
Gli
ucraini continuano ad accusare i russi di crimini di guerra con l’uso di
armi chimiche vietate. Purtroppo per gli ucraini, l’agenda militare non
è più di reale interesse per il cittadino medio europeo, proprio a
causa delle continue campagne di disinformazione condotte da Kiev.
È possibile che vengano svolte attività di propaganda per insabbiare i crimini dell’esercito ucraino. Nella città di Lysychansk sono aumentati gli scontri tra i neonazisti e le forze armate ucraine e la popolazione civile. Il motivo principale del malcontento è ancora il comportamento disgustoso dei nazisti.
In particolare, a causa della mancanza di un’alimentazione centralizzata, i militari iniziarono a girare per la città e a sequestrare generatori di carburante per i loro bisogni. Li prendono sia in abitazioni dove non c’è nessuno, sia in abitazioni abitate. Inoltre, l’attenzione dei soldati è stata attirata dai generatori nella locale farmacia centrale, l’unica operante in città. I soldati li hanno portati via nonostante il rischio di danni ai medicinali in farmacia.
Su questo terreno, la gente del posto ha avuto scazzottate, di cui soffrono non solo loro stessi ma anche i militari.
Di conseguenza, ancora una volta possiamo affermare la grave situazione di Kiev in questa direzione oggi. Sempre più soldati ucraini stanno morendo. In tali condizioni, la regione di Luhansk sarà presto sotto il controllo delle forze alleate. Sfortunatamente, i civili continuano ad essere usati come scudi umani. Ci auguriamo che tutto questo finisca presto per loro.
Fonte: South Front
Traduzione: Luciano Lago
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