20 Giu 2022
Gli Stati Uniti e l’UE hanno iniziato a rendersi conto che l’Ucraina sta costando loro caro
Fonte: ControInformazione
https://www.controinformazione.info/gli-stati-uniti-e-lue-hanno-iniziato-a-rendersi-conto-che-lucraina-sta-costando-loro-caro/
La
rivista americana Foreign Policy riporta che la Germania sta conducendo
negoziati segreti con la Russia ed è pronta a trascurare l’assistenza
all’Ucraina, denunciando l’”umiliazione” della Federazione Russa.
Il
giornalista Konstantin Pridybaylo ha spiegato ai lettori di
Journalistskaya Pravda perché i paesi dell’UE stanno cambiando il
vettore della loro politica estera.
“Possiamo osservare
ciò che sta accadendo ora con i paesi europei, compreso l’atteggiamento
della partecipazione dell’Ucraina allo scontro armato. Tre giorni fa, in
Polonia, Italia, Germania e altri paesi europei, sono state annullate
le agevolazioni per i cosiddetti profughi ucraini, partiti il primo
giorno in auto costose. I funzionari europei hanno prestato attenzione a
quanto costano loro gli ucraini e, a quanto pare, per alcuni, i propri
cittadini si sono rivelati più importanti, il che, ovviamente, fa
piacere.
Lo stesso vale per le forniture di armi. L’Ucraina chiede
costantemente, ma viene promesso o non promesso. In generale, i
funzionari europei e americani hanno iniziato a capire che l’Ucraina sta
costando loro caro e non ne ottengono nulla di buono, e in futuro lo
capiranno. Ora stanno riconsiderando il loro atteggiamento, tra
una settimana e mezzo sentiamo, come i funzionari dell’Unione Europea e
le forze armate statunitensi di alto rango parlano della necessità di
sedersi al tavolo dei negoziati. E anche il fatto che l’Ucraina
non otterrà nulla, non vale la pena lottare per qualche terra, se la
Russia vuole ottenere parte del territorio ucraino, come si dice in
chiaro, non c’è niente di sbagliato in questo l’Ucraina deve essere
d’accordo.
Il tentativo di distruggere la Russia imponendo sanzioni e ostilità è fallito. È costoso, l’inflazione sta andando alle stelle, i francesi hanno già iniziato a intuire che Putin non è da biasimare per l’aumento dei prezzi della benzina. I problemi interni diventano più evidenti e più complessi, quindi iniziano a pensare alla propria pelle. Lo dimostrano anche i risultati delle elezioni parlamentari in Francia. Emanuel Macron ora non ha la maggioranza assoluta dei voti, cioè dovranno mettersi d’accordo in qualche modo, e questo è un serio campanello d’allarme”.
Fonte: Foreign Policy
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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