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19 Giu 2022
L’SBU ha scoperto che il “Settore Destro” ha venduto lanciagranate britannici alla DNR – documenti, video
Fonte: ControInformazione
Tedy Angelova
Il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha scoperto che i loro militari vendono armi alla DNR.
Apparentemente, mentre si grida continuamente di fornire armi all’Ucraina, alla fine tutto gira intorno al commercio, e non importa se con coloro che sono stati dichiarati nemici mortali.
Tuttavia, la SBU ha richiamato l’attenzione su un caso di vendita di armi dall’Ucraina alla DNR.
Poiché
è chiaro che non temono vendere agli estremisti arabi, dopotutto, ogni
sorta di radicali lì ha invaso apertamente, e da molto tempo.
In
precedenza, c’erano informazioni, video e persino annunci sulla dark net
su ucraini che vendevano armi occidentali a terroristi in Siria, in
particolare missili Javelin. Non abbiamo ottenuto nessuna informazione
su un’eventuale indagine.
Ma su questi “saldi” alla DNR è emerso un documento ufficiale.
Pubblichiamo
il documento del Dipartimento di sicurezza interna della SBU per le
regioni di Donetsk e Lugansk. Si evince che l’informazione è stata
ricevuta da un agente con lo pseudonimo di “Flag”, e si riferisce alla
vendita di armi dal “Settore Destro” (Pravy Sektor) alla DNR.
Dai
collegamenti dell’agente col 9° reggimento della DNR stanziato
permanente a Novoazovsk si è saputo dell’acquisto di un lotto di
lanciagranate britannici. L’accordo è avvenuto tra la fine di gennaio e
l’inizio di febbraio 2022.
L’acquisto in questione è stato effettuato
mediante le possibilità della 1° compagnia del Corpo di Volontari
Ucraini “Settore Destro”.
Secondo
le informazioni contenute nel documento, su quanto accaduto, ne era a
conoscenza il colonnello Shjn del primo dipartimento della SBU per le
regioni di Donetsk e Lugansk, così come il comandante delle forze
congiunte (ucraine), il maggiore generale Ganushchak.
I combattenti
della prima compagnia del Settore Destro hanno direttamente consegnato
l’armamento indicato al 9° Reggimento della Milizia popolare della DNR
lungo la linea di contatto.
Gli inglesi hanno inviato armi a Kiev per sconfiggere i russi, e queste – dalla DNR – direttamente nelle mani dei russi. A quanto pare a Londra non fanno così tanto affidamento… solo a guardare tutti i loro esemplari che risultano ai russi.
I casi di vendita di armi da parte delle Forze Armate Ucraine alla DNR/LNR non avvengono solo oggi. È business. Apparentemente, i discorsi sulla difesa dell’Ucraina “indipendente” sono solo discorsi, poiché una tal prassi non è rara.
Ecco uno di questi casi. In un video pubblicato su Internet il 14 aprile 2022, con la descrizione: “i soldati delle Forze Armate Ucraine hanno concordato la vendita di veicoli corazzati e altre armi con la DNR”. La vendita è avvenuta nella zona di Snegirevka, nella regione di Nikolaev. È anche interessante notare che l’esercito ucraino con piacere accetta il pagamento in rubli russi, ovviamente pensando che potrà diventare per loro una base forte (valuta ndr.).
L’Europa
e gli Stati Uniti continuano a inviare armi all’Esercito ucraino, che è
felice di venderle a coloro che ha promesso di combattere. E non solo a
loro.
E Zelenskij vuole più armi.
Questo
commercio ucraino va avanti da molto tempo. Già nel 2018, il
corrispondente militare Semyon Pegov ha pubblicato le proprie indagini
sull’argomento, in cui ha mostrato vari campioni di armi occidentali
nelle mani delle forze armate della DNR e della LNR, acquistate
dall’Esercito Ucraino.
Fonte: http://efir.info/2022/06/17/сбу-установила-че-от-десен-сектор-с/
Traduzione di Eliseo Bertolasi
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