Come è cambiato, in peggio (molto peggio), il Po per l’emergenza siccità

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https://radiogold.it/cronaca/318251-emergenza-siccita-fiume-po-pianura-padana/

 

TALIA – Chi ha ancora dubbi sulla gravità della situazione ambientale può osservare l’animazione dell’Esa che ritrae l’inquietante povertà di acqua del fiume Po a Piacenza. Le immagini in fondo all’articolo (cliccate sulla foto per vedere l’evoluzione) sono di Copernicus Sentinel-2 che ha inquadrato una parte della Pianura Padana, vicino a Piacenza, per rivelare come il fiume si sia notevolmente ridotto tra giugno 2020 e giugno 2022.

Estendendosi dalle Alpi a nord-ovest fino al Mare Adriatico sulla costa orientale, il vasto corso d’acqua è una fonte d’acqua vitale per diverse regioni. Viene utilizzata per l’acqua potabile, nutre vaste aree di terreno agricolo, oltre a produrre energia idroelettrica in tutto il nord Italia.

L’acqua nella Pianura Padana è ora scesa a livelli record, anche a causa della mancanza di precipitazioni che sta soffrendo il nord Italia, nonché delle alte temperature e della mancanza di neve sulle montagne che alimentano il fiume. Molte di queste aree sono ormai senza pioggia da più di 110 giorni, secondo l’Osservatorio del fiume Po.

Il fiume Po è normalmente un ampio specchio d’acqua torbida (come si è visto nell’acquisizione del giugno 2020) ma ora si è prosciugato con grandi distese di sabbia esposte (come si è visto nell’acquisizione del giugno 2022).

La Pianura Padana è l’area agricola più importante del Paese, poiché produce circa il 40% del cibo italiano tra cui grano, riso e pomodori. Con la siccità in corso, gli agricoltori stanno lottando per mantenere irrigati i raccolti e molte città della Pianura Padana sono state invitate a razionare l’acqua durante la notte in mezzo alla siccità.

contains modified Copernicus Sentinel data (2020-22), processed by ESA, CC BY-SA 3.0 IGO