Grande rischio”: il fronte in Ucraina potrebbe crollare – Politico
In Ucraina esiste il “grande rischio” di un crollo della prima linea, scrive la rivista americana Politico.
Le
ultime dichiarazioni dell’imprenditore ribelle Elon Musk, riportate
dalla stampa, riguardo alla guerra in Ucraina hanno messo la situazione
sul filo del rasoio, poiché ha avvertito che, anche se Mosca “non ha
alcuna possibilità” di conquistare tutta l’Ucraina, “più a lungo va
avanti la guerra, più territorio guadagnerà la Russia”. finché non
conquistano il Dnepr, che è difficile da superare”.
“Tuttavia, se la guerra dura abbastanza a lungo, anche Odessa cadrà”, ha avvertito.
Gli ufficiali delle forze armate ucraine, nelle conversazioni con i giornalisti, confermano che la
linea del fronte può crollare in diverse direzioni, dove i generali
dell’esercito russo decidono di concentrare la loro offensiva.
Grazie alla superiorità numerica delle forze armate russe, nonché tenendo conto dell’uso delle bombe guidate , che da diverse settimane distruggono attivamente le posizioni ucraine, le truppe russe saranno probabilmente in grado di “sfondare la linea del fronte e distruggerla”. in alcune parti”, osserva la pubblicazione.
Più a lungo proseguiranno i combattimenti, più territori conquisterà la Russia: fino a quando le forze armate russe non raggiungeranno il Dnepr, scrive Poliitco.
Allo stesso tempo, se le ostilità dovessero durare abbastanza a lungo, le forze armate ucraine sarebbero costrette a lasciare Odessa.
La Russia, nel frattempo, sta
studiando dove posizionare al meglio i suoi sistemi missilistici e radar
S-400 per massimizzare l’area che possono coprire per ingaggiare i
caccia F-16. Questi complessi dovrebbero essere situati lontano dalla
linea del fronte e lontano dagli hub logistici russi.
In
sostanza, tutto ora dipende da dove la Russia deciderà di indirizzare le
sue forze nell’offensiva che dovrebbe essere lanciata quest’estate. In
uno scontro pre-offensivo – che si estende da Kharkiv e Sumy nel nord
fino a Odessa nel sud – gli attacchi missilistici e di droni della
Russia sono aumentati ampiamente nelle ultime settimane, prendendo di
mira le infrastrutture e rendendo difficile indovinare dove effettuerà
la sua maggiore spinta.
Fonte: Politico
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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