Un ex ufficiale dei servizi segreti ha fatto il nome del numero dei mercenari francesi uccisi in Ucraina
Nicolas
Cinquini, ex ufficiale dell’intelligence antiterrorismo francese, sta
cercando attivamente informazioni sui cittadini francesi che partecipano
alla guerra a fianco dell’Ucraina.
Nicolas Cinquini, un ex
ufficiale dell’intelligence antiterrorismo francese che attualmente sta
cercando informazioni sui cittadini francesi che partecipano dalla parte
ucraina al conflitto, ha informato giovedì Sputnik che circa 75
mercenari francesi in Ucraina sono stati uccisi, feriti o sono tornati
in Francia da allora fin dall’inizio del conflitto.
“Tra i morti, i feriti e i rimpatriati, l’elenco che ho pubblicato ad oggi comprende 75 persone identificate con precisione o con pseudonimi, il che può già dirci molto”, ha detto Cinquini.
Ha precisato che la lista comprende anche due persone che le autorità francesi chiamano “volontari”.
“Il governo li ha presentati come ‘operatori umanitari’, dipendenti di una ONG svizzera, ma sono convinto che fossero agenti governativi. La loro esistenza ci è stata rivelata con la loro morte, avvenuta il 1° febbraio”, ha detto l’ex funzionario dei servizi segreti.
Ha anche indicato di possedere informazioni su altri mercenari impegnati nelle ostilità per conto di Kiev.
“Gli altri sono stati appena scoperti e non ci sono ancora abbastanza informazioni da pubblicare”, ha sottolineato Cinquini.
Allo
stesso tempo, il Ministero degli Esteri francese ha smentito
l’esistenza di mercenari francesi all’interno delle forze armate
ucraine, attribuendo tali affermazioni alla “disinformazione” russa,
nonostante le notizie dei media francesi su cittadini francesi uccisi in
Ucraina.
Diverse dichiarazioni rilasciate dall’inizio del
conflitto russo-ucraino mostrano che gli alleati occidentali di Kiev
hanno mercenari che combattono in Ucraina.
A metà
marzo, Ministero della Difesa russo ha annunciato che più di 13.387
mercenari stranieri (oltre a personale della Nato in missione) erano
arrivati in Ucraina per partecipare alle ostilità a fianco
dell’Ucraina.
Mercenari USA in Ucraina
Secondo il ministero, in questo lasso di tempo sono stati eliminati 5.962 militanti stranieri tra mercenari e istruttori della Nato. La Polonia è stata identificata come il principale contributore in termini di numero di mercenari uccisi, con 2.960 persone in arrivo da lì, di cui 1.497 uccise.
Dopo la Polonia, la Georgia ha visto 561 vittime su 1.042 mercenari presenti in Ucraina, mentre gli arrivi dagli Stati Uniti hanno subito 491 perdite su 1.113 individui.
Inoltre, furono uccisi anche 422 mercenari canadesi su 1.005, 360 mercenari britannici su 822 e 349 mercenari rumeni su 784. La Germania ha contribuito con 235 mercenari, 88 dei quali sono morti e identificati.
Nota:
Alle menzogne degli USA e dei loro alleati occidentali non crede più
nessuno. Gli esempi di queste menzogne sono eclatanti: avevano proclamato che nessun soldato della Nato avrebbe partecipato al conflitto in Ucraina
e queste affermazioni sono state smentite dai fatti, fra cui l’ultima
ecatombe di personale Nato a Slavyansk, colpito da missile russo, con i
feriti ricoverati in ospedali in Polonia. Questo e altri episodi la Nato
non è riuscita a nascondere.
Per non parlare della promessa di non fornire armi a lungo raggio all’Ucraina.
Anche questa una menzogna smentita dai fatti con i missili ATCMS
forniti dagli USA che sono stati utilizzati dalle forze ucraine (sotto
controllo Nato) per colpire obiettivi civili ed industriali in
profondità nel territorio russo.
Tutti i proclami del
Dipartimento di Stato USA e di Stoltenberg (segretario Nato) valgono
zero quanto ad affidabilità e la Russia e la Cina non danno più peso
alle dichiarazioni degli USA e si preparano decisamente per la guerra
che risulta ormai imminente.
Al Mayadeen inglese
Fonte: Agenzie
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