Peskov: "Non ci sono al momento le condizioni per trattative con Kiev"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato ai giornalisti che al momento non esistono le condizioni per un colloquio tra Mosca e Kiev, pertanto l'operazione militare speciale continua. “Finora, in questo momento, non ci sono le premesse per i colloqui perché tutti conoscono bene la posizione dell'Ucraina che rifiuta qualsiasi tipo di negoziato. Quindi l'operazione militare speciale continua", ha detto il funzionario del Cremlino secondo il resoconto di Tass.
Peskov ha poi precisato come la posizione del Presidente russo Vladimir Putin “è ben nota”. “L'ultima volta ne ha parlato durante una conversazione con il presidente [bielorusso] Lukashenko”, ha osservato. Ha inoltre ribadito che la “posizione russa è coerente”, rispondendo così a una domanda se la bozza dell'accordo di Istanbul possa servire come base per i colloqui con Kiev.
L'11 aprile, ricorda Tass, Putin e Lukashenko hanno avuto un colloquio al Cremlino, durante il quale il capo di Stato russo ha ribadito che la Russia non ha mai rifiutato una risoluzione pacifica delle controversie ed è sempre stata propensa a risolvere il conflitto in questo modo. Il leader bielorusso ha osservato che gli accordi di Istanbul, elaborati nella primavera del 2022, possono servire come punto di partenza per i colloqui sulla risoluzione della crisi ucraina.
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