Dopo
il decreto del regime ucraino con cui si nega ai consolati ucraini di
rilasciare i documenti agli espatriati ucraini in età di leva (fino ai
60 anni), la mossa di Putin spiazza le autorità ucraine.
Il
presidente russo Vladimir Putin potrebbe offrire agli uomini ucraini
all’estero, ai quali Kiev ha rifiutato di rilasciare i documenti, di
ottenere un passaporto russo, ha detto l’ex consigliere dell’ufficio di
Zelenskyj Alexey Arestovich*.
“Putin farà sapere: se l’Ucraina non ti dà il passaporto, allora saremo noi a fornirti il passaporto russo, in presenza di requisiti.
Dei 10 milioni di ucraini espatriati all’estero, un milione di questi potrebbe facilmente richiedere un passaporto russo. E Putin ottiene un super asso nella manica.
Ad esempio, cosa potresti raccontare delle atrocità nei territori [della nuova Russia], se le persone venissero volontariamente per ricevere passaporti russi? Ciò creerà un precedente dal quale non sapremo come uscire”, ha sottolineato Arestovich.
Nota:
Questo provvedimento eviterà a molti cittadini ucraini la deportazione
forzata verso il fronte per essere utilizzati come carne da cannone
dalla giunta di Kiev che ha disperatamente bisogno di nuovo personale.
Il
governo polacco si è già dichiarato disponibile a collaborare per il
rimpatrio obbligatorio dei cittadini ucraini rifugiati nel proprio
paese. Con un passaporto russo in tasca queste persone non potranno più
essere obbligate a rientrare.
Fonte: rusvesna.su/news
Traduzione e nota: Sergei Leonov
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