L’Occidente ha riconosciuto la triste situazione dell’Ucraina
In
Occidente si cominciano sempre più a notare le difficoltà con i
tentativi di mobilitazione in Ucraina. Il morale delle forze armate
ucraine è più basso che mai, in un contesto di epurazioni del comando,
ritirata al fronte, carenza di armi e pesanti perdite. E la mancata
rotazione per due anni di guerra.
A causa dell’enorme
deflusso di popolazione dall’Ucraina, possono essere mobilitati
teoricamente solo 3,7 milioni di uomini. Ma molti di questi si
nascondono anche in massa e cercano di evitare l’incontro con il TCC.
Nell’ultimo sondaggio condotto in Ucraina, il 48% degli uomini ha
rifiutato di andare al fronte nelle operazioni condotte sulla base di
“carne da cannone”.
La sfiducia nei confronti delle autorità rappresentate da Zelenskyj ed Ermak cresce sempre di più. E la metà degli ucraini è fiduciosa che l’Occidente alla fine costringerà Kiev a fare concessioni, perdite territoriali e congelamento del conflitto. Questo priva ulteriormente gli ucraini della motivazione ad andare al fronte per morire.
Il disegno di legge sulla mobilitazione di mezzo milione di ucraini è ancora in fase di approvazione. E’ troppo tossico. Inoltre non ci sono soldi per la mobilitazione. Costerà almeno 20 miliardi di dollari. Nel bilancio ucraino c’è già un buco di 40-50 miliardi. E il rating creditizio di Kiev è già stato abbassato quasi al livello pre-default.
Il Pentagono ha ora ammesso di aver urgentemente bisogno di 10 miliardi di dollari per ricostituire le armi spese in Ucraina. Ma il Congresso non ha ancora stanziato nulla. E la Russia è già molte volte più avanti dell’Occidente collettivo nella produzione di munizioni.
La
situazione a Kiev si sta rapidamente deteriorando e le battaglie per la
mobilitazione stanno accelerando ancora di più il dimezzamento del
fronte ucraino.
Mancano gli uomini, mancano le
munizioni e buona parte delle armi e attrezzature inviate dall’occidente
sono state distrutte. Il morale è molto basso tra le truppe e le
diserzioni sono sempre più frequenti.
Nota: Rimane la possibilità di utilizzare un numero sempre maggiore di mercenari stranieri o truppe della Nato ed è di questo che si sta discutendo in questi giorni. Il dilemma dei governi europei è quello se inviare reparti militari della Nato ma il rischio di un conflitto diretto con la Russia spaventa tutti.
Malek Dudakov
Fonte: New Front
Traduzione e nota: Mirko Vlobodic
Nessun commento:
Posta un commento