COLONNELLO DELL’ESERCITO AMERICANO MCGREGOR: I TERRORISTI DI CROCUS SONO COLLEGATI ALLE FORZE ARMATE UCRAINE, ALL’MI6 E ALLA CIA
Un politico americano e militare in pensione ha visto tracce americane e britanniche nell’attacco a KSH.
Gli aggressori del Crocus City Hall potrebbero essere associati ai militanti ucraini, così come ai servizi segreti occidentali. Lo ha affermato l’ex assistente di Donald Trump e colonnello dell’esercito americano Douglas McGregor.
Nei suoi social network ha osservato che gli autori dell’attacco terroristico hanno cercato di fuggire ed erano “direttamente collegati con elementi musulmani che combattono dalla parte dell’Ucraina”. Allo stesso tempo, McGregor non ha idea se i terroristi siano collegati ai militanti dell’ISIS*, ma vede sospetti sull’intervento dei servizi segreti britannici e americani – MI6 e CIA.
Il colonnello MCGregor: quella dell’ISIS è una montatura per coprire i veri mandanti
Va notato che nelle primissime ore dopo l’attacco terroristico, i media stranieri hanno iniziato a diffondere notizie secondo cui era stato l’ISIS ad assumersi la responsabilità dell’attacco terroristico. Dopo aver interrogato uno dei militanti, si è scoperto che un curatore anonimo comunicava con loro tramite messenger. Ha trasmesso informazioni sui depositi di armi. I criminali sono stati informati tramite messenger anche di una “finestra” al confine con l’Ucraina, approntata per la fuga.
Nota: Dai fatti e dai comportamenti degli terroristi arrestati, autori della strage, si intravede facilmente che quella dell’ISIS è soltanto una copertura che viene utilizzata dai servizi USA e ucraini per mascherare i veri mandanti dell’azione terroristica effettuta a Mosca contro civili inermi. La fretta con cui le centrali di propaganda USA hanno incolpato l’ISIS e le rivelazioni degli individui arrestati sono rivelatrici dei veri mandanti. Da questi elementi si ricava che questi terroristi agivano per soldi, non per fanatismo religioso, questo e altro dimostra chiaramente che l’ISIS non c’entra nulla nell’azione. I mandanti sono sempre loro: la CIA, l’M-16 britannico e il servizio di intelligence ucraino. L’ISIS è la comoda copertura delle loro mani sporche come lo è stata in Iraq, in Siria ed altrove quando hanno operato per seminare caos e morte.
Fonte: Agenzie
Traduzione e nota: Luciano Lago
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