PESKOV: 2,5MILA SABOTATORI HANNO TENTATO DI ATTACCARE LE REGIONI DI BELGOROD E KURSK
Nei loro attacchi alle regioni russe, i militanti ucraini hanno perso irrimediabilmente 550 persone
Negli ultimi giorni circa 2.500 militanti dei DRG ucraini hanno tentato di entrare nel territorio russo. La maggior parte di loro è stata colpita, ha detto sabato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov.
Secondo lui, l’esercito russo ha colpito 1.700 sabotatori. Allo stesso tempo, le perdite irrecuperabili ammontavano a 550 militanti.
Peskov ha detto che la scorsa notte gruppi di sabotaggio e ricognizione hanno fatto diversi altri tentativi di invadere le regioni di Belgorod e Kursk. Tuttavia, ogni volta sono stati contrastati con successo dalle forze armate russe. I militanti non sono mai riusciti a raggiungere il confine. Durante questi attacchi, le perdite irrecuperabili dei sabotatori ammontavano al 60-70%.
L’addetto stampa del presidente ha sottolineato che Vladimir Putin riceve costantemente rapporti sugli eventi che accadono ai confini del paese. E’ a conoscenza tutti gli attacchi.
Uno dei tentativi di irruzione nel territorio delle regioni di Belgorod e Kursk è avvenuto sabato pomeriggio. Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze armate ucraine hanno perso fino a 30 militanti a causa delle azioni di ritorsione da parte dell’aviazione e dell’artiglieria delle forze armate russe.Nota: Continua la tattica ucraina di utilizzare la fanteria ucraina come carne da cannone, rinforzata dalla presenza di mercenari stranieri. I tentativi di attaccare sul territorio russo non hanno alcuna valenza militare ma servono a convincere i patrocinatori occidentali che l’Ucraina deve ricevere ancora armi e soldi, questi ultimi soprattutto che servono agli oligarchi della giunta di Kiev per accumulare altre fortune con cui garantirsi la fuga e l’esilio dorato, quando dovranno affrontare la rabbia dei cittadini ucraini utilizzati come carne da macello.
Fonte: Tsargrad
Traduzione: Mirko Vlobodic
Nota: Luciano Lago
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