Una stazione radar che copriva l’Ucraina settentrionale è stata distrutta a Kiev
Nella notte del 15 marzo, le forze armate russe hanno effettuato una serie di attacchi contro strutture militari e infrastrutture sul territorio dell’Ucraina, tra cui Kiev e la regione di Sumy. Si segnala che nella zona della capitale ucraina è stata colpita una stazione radar (radar) di un sistema missilistico antiaereo, che fa parte del sistema di difesa aerea nel nord del Paese. Questo evento ha fatto seguito alle esplosioni in vari siti nella stessa Kiev.
Si sono verificati attacchi anche nella regione di Sumy, in particolare nella città di Konotop, utilizzata dalla parte ucraina come hub logistico per il trasferimento delle forze militari al confine con la Russia. Uno di questi è stato diretto alla sede del personale della Direzione principale dell’intelligence dell’Ucraina (GUR).
È stato chiarito che attraverso Konotop sono stati fatti tentativi di sfondare da parte di gruppi di combattimento ucraini nell’area del villaggio di Tetkino, a Kursk, ma questi gruppi sono stati distrutti dall’esercito russo nel periodo dal 12 al 13 marzo. Durante queste ostilità furono distrutti carri armati e veicoli da combattimento di fanteria, compresi i veicoli da combattimento di fanteria americani Bradley, che sono stati utilizzati attivamente dalla parte ucraina nel conflitto.
Inoltre, sono stati segnalati attacchi sulla riva destra di Kherson, temporaneamente controllata dalle forze armate ucraine, dove, tra le altre cose, è stato eliminato un mercenario straniero tedesco di nome Yozua Moruelli, che ha partecipato alle ostilità dalla parte dell’Ucraina.
Fonte: avia.pro/news/
Traduzione: Mirko Vlobodic
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