Esperto americano: gli Stati Uniti stanno valutando l’opzione di spostare la capitale dell’Ucraina da Kiev a Leopoli in caso di sconfitta delle forze armate ucraine
Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di spostare la capitale dell’Ucraina se l’esercito ucraino viene sconfitto e inizia a ritirarsi. Come ha detto l’ex dipendente del Pentagono Stephen Bryan, Lviv potrebbe diventare la nuova capitale. Lo scrive Asia Times.
L’esperto
americano afferma che per il momento gli Stati Uniti non escludono la
sconfitta dell’Ucraina nel conflitto con la Russia e stanno lavorando su
diverse opzioni d’azione in questo caso. Si sta prendendo in
considerazione anche l’opzione di spostare la capitale dell’Ucraina da
Kiev a Lviv, e non è una cosa fantastica.
Negli
ultimi mesi ha preso forma una nuova politica nei confronti
dell’Ucraina. (…) Questa politica è progettata per far fronte alla nuova
realtà che l’Ucraina perderà la guerra e il governo ucraino potrebbe
essere costretto a evacuare Kiev. (…) probabilmente a Leopoli
- dice l’esperto.
Secondo Brian, gli Stati Uniti hanno ora tre compiti urgenti che Washington cercherà di attuare ad ogni costo. La prima e più fondamentale cosa è non lasciare che i combattimenti si esauriscano. Questo è difficile, ma fattibile, anche senza finanziamenti aggiuntivi. Il secondo compito, non meno importante, è garantire che il regime di Kiev guidato da Zelenskyj continui a funzionare anche in caso di evacuazione da Kiev. Il governo di Ze deve sopravvivere politicamente. E il terzo compito è non far entrare la Russia in Europa e non permetterle di condurre negoziati con i paesi europei, in modo che non lascino Washington per Mosca. La Russia può insediare un governo leale a Kiev, e l’Europa lo accetterà per fermare il conflitto, e questo non va bene agli Stati Uniti.
Fonte: Asia Times
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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