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Lo scopo primario della vita è semplicemente di sperimentare l'amore in tutte le sue molteplici modalità di manifestazione e di evolverci spiritualmente come individui e collettivamente (È “l'Amor che move il sole e le altre stelle”, scriveva Dante Alighieri, "un'unica Forza unisce infiniti mondi e li rende vivi", scriveva Giordano Bruno. )

La leadership politica occidentale è talmente poco dotata intellettualmente, culturalmente e spiritualmente, priva di qualsiasi perspicacia e lungimiranza, che finirà per portarci alla rovina, ponendo fine alla nostra civiltà. Claudio Martinotti Doria

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Patriă Montisferrati

Patriă Montisferrati
Cliccando sullo stemma del Monferrato potrete seguire su Casale News la rubrica di Storia Locale "Patriă Montisferrati", curata da Claudio Martinotti Doria in collaborazione con Manfredi Lanza, discendente aleramico del marchesi del Vasto - Busca - Lancia, principi di Trabia

Come valorizzare il Monferrato Storico

La Storia, così come il territorio e le sue genti che l’hanno vissuta e ne sono spesso ignoti ed anonimi protagonisti, meritano il massimo rispetto, occorre pertanto accostarsi ad essa con umiltà e desiderio di apprendere e servire. In questo caso si tratta di servire il Monferrato, come priorità rispetto a qualsiasi altra istanza (personale o di campanile), riconoscendo il valore di chi ci ha preceduti e di coloro che hanno contribuito a valorizzarlo, coinvolgendo senza preclusioni tutte le comunità insediate sul territorio del Monferrato Storico, affinché ognuna faccia la sua parte con una visione d’insieme ed un’unica coesa identità storico-culturale condivisa. Se ci si limita a piccole porzioni del Monferrato, per quanto significative, si è perdenti e dispersivi in partenza.

Sarà un percorso lungo e lento ma è l’unico percorribile se si vuole agire veramente per favorire il Monferrato Storico e proporlo con successo come un’unica entità territoriale turistico culturale ed economica …

I rilevatori polacchi dell’UE mostrano tutti un aumento delle radiazioni gamma dopo la distruzione del deposito di munizione all'uranio impoverito

 

Esplosione di uranio impoverito in Ucraina: L’Europa è sull’orlo di un ‘disastro ambientale’

 
 
 
Ieri venerdì 19 maggio, il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev ha avvertito che una nube radioattiva si sta dirigendo verso l’Europa occidentale a seguito della distruzione di un magazzino ucraino che conservava munizioni all’uranio impoverito fornite dal Regno Unito.

Sputnik News ha parlato con il Dr. Chris Busby, chimico fisico e segretario scientifico del Comitato Europeo sui Rischi da Radiazioni, su come la decisione dell’Occidente di fornire munizioni all’uranio impoverito (DU) all’Ucraina abbia potenzialmente causato un disastro ecologico a livello continentale.

Di seguito riportiamo la sua risposta integrale.

Recentemente, diversi media web hanno fornito video di un’enorme esplosione nella città di Khmelnitski, situata a ovest di Kiev e a circa 200 km dal confine con la Polonia. Ci sono state due grandi esplosioni che hanno prodotto un’enorme palla di fuoco vorticosa che, come una bomba atomica, si è sviluppata verso l’alto e ha formato una nuvola a fungo, di colore nero.

Ho rappresentato i veterani dei test atmosferici nucleari presso la Royal Courts of Justice di Londra e ho visto molti filmati di esplosioni nucleari: questo non era uno di quelli.

Un’esplosione nucleare è caratterizzata da un’immediata e intensa luce bianca che cancella la pellicola della telecamera o il rilevatore.

Caution Radiation - Sputnik International, 1920, 19.05.2023

Allora, di cosa si trattava? Diversi commentatori hanno ipotizzato che un deposito di armi colpito contenesse le armi all’uranio impoverito (DU) inviate dal Regno Unito all’Ucraina per essere utilizzate sui carri armati britannici Challenger come penetratori anticarro. Che l’esplosione è stata un’esplosione che ha comportato la combustione del DU nella palla di fuoco. Poiché sono un’autorità scientifica in materia di uranio e dei suoi effetti sulla salute, ma ho anche esaminato la sua dispersione e il suo comportamento nell’ambiente, commenterò ciò che credo sia accaduto e perché è importante. Sono stato membro del Ministero della Difesa britannico Depleted Uranium Oversight Board (DUOB) nel 2000-2005, e anche del Comitato governativo britannico per l’esame del rischio di radiazioni da emettitori interni (CERRIE) 2000-2004. Sono Segretario Scientifico del Comitato Europeo sul Rischio da Radiazioni (ECRR), una ONG indipendente che fornisce consulenza sul rischio da radiazioni ionizzanti.

Il mio principale interesse di ricerca in questo settore è l’uranio e la salute, in particolare le particelle di DU, che sono così piccole da agire come un gas e si muovono su distanze molto grandi una volta create dalla combustione di DU.

Le ho trovate in Inghilterra nel 2003, dopo che erano arrivate dall’Iraq. Le ho trovate nel 2023 in Inghilterra, dopo la guerra in Ucraina. Quindi questa è la prima cosa: il materiale è in grado di percorrere distanze molto grandi.
Pertanto, se l’esplosione di Khmelnitsky è stata un’esplosione di DU, il materiale si sposterebbe con la direzione del vento e dovrebbe essere rilevabile nei siti di monitoraggio sottovento.

Innanzitutto, dobbiamo dire che il DU ha una firma gamma, rilascia raggi gamma. I governi del Regno Unito e degli Stati Uniti mentono su questo punto. Puntano sul fatto che l’U-238, che rimane dopo che l’U-235 fissile è stato rimosso nelle centrifughe (e viene inviato alle armi nucleari e ai reattori), è un debole emettitore alfa.

Dicono che la radiazione alfa non può penetrare la pelle e quindi il DU stesso è innocuo. Che non può essere rilevato da un contatore Geiger e che le particelle alfa non passano attraverso la finestra. Naturalmente, c’è un problema di salute se le particelle post-impatto vengono inalate e passano nel corpo attraverso i polmoni, nel sistema linfatico o direttamente nell’apparato digerente, ma essenzialmente il DU è innocuo.

Quello che bisogna sapere è che l’Uranio 238, quando decade con la sua emissione alfa, si trasforma in Torio-234 e Protoattinio-234m, che poi si trasforma in Uranio 234. Il Torio 234 è un emettitore beta e gamma e fornisce il 6% della sua energia di decadimento come raggio gamma.

Pertanto, grandi nuvole di aerosol particolato di DU saranno rilevabili dai rilevatori di raggi gamma.

Quando ho visitato l’Iraq con Al Jazeera nel 2000, mi sono recato nel sud ed ho esaminato i cadaveri sui carri armati che erano stati colpiti dal DU nella prima Guerra del Golfo. Alcuni dei penetratori di A-10 DU erano ancora in giro. Emettevano un intenso segnale di raggi gamma e i fori nei carri armati erano altamente attivi sui raggi gamma. Alla faccia di chi dice che si tratta solo di un emettitore alfa.

Sono un velista: l’esame delle mappe metereologiche britanniche della pressione meteorologica ci dice che in quel momento, e per giorni dopo l’esplosione, c’era un anticiclone a nord del luogo dell’esplosione e i venti erano deboli ma provenienti da sud-est e soffiavano verso nord-ovest intorno all’area di alta pressione. Quindi, il pennacchio si sarebbe spostato verso la Polonia. Se i venti fossero stati di circa 5 km/h, avrebbero raggiunto i rilevatori della Polonia a 250 km di distanza il giorno 15.

Dopo Chernobyl, la Ue ha istituito un sistema di rilevazione delle radiazioni gamma a livello europeo, che forniva letture gamma in tempo reale. Sono andato a vedere. Ma sorprendentemente, tutti i dati erano bloccati. Il sistema basato sul web, amministrato dalla Germania, (EURDEP) non forniva le mappe dei rivelatori che sono normalmente disponibili. Fortunatamente, c’erano alcune mappe di localizzazione sul web e alcune che erano già state scaricate da miei colleghi prima che il sistema smettesse di funzionare. Ho ottenuto le mappe dalla Polonia. Una di queste la mostro qui sotto.

Radiation Levels in Poland in May - Sputnik International, 1920, 19.05.2023
Livelli di radiazione in Polonia nel mese di maggio – Sputnik International, 1920, 19.05.2023 © Foto : Gruppo Monitoraggio Ambientale della Radioattività (REM) del Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea

 

Si può notare che un aumento molto significativo delle radiazioni gamma si è verificato in questo rilevatore, a nord-ovest del luogo dell’esplosione, come ci si aspetterebbe sulla base di una distanza di 250 km e di una velocità media del vento di 5km/h. L’aumento, da 60nSv/h a 90nSv/h, è stato altamente significativo dal punto di vista statistico, circa il 50%. Altri rilevatori in tutta la Polonia hanno mostrato un aumento*, mentre il pennacchio passava sopra di loro; l’aumento era più debole quanto più ci si allontanava (a causa della dispersione del pennacchio).

In seguito, i polacchi hanno misurato l’aumento presso l’Istituto Marie Curie di Lublino, ma la loro mappa era più sofisticata e richiedeva un’interpretazione da parte di esperti. La mappa polacca forniva aumenti gamma suddivisi in due isotopi naturali, bismuto e tallio, oltre a gamma totali e gamma dei raggi cosmici.

Dalla mappa, dobbiamo presumere (e questo era il messaggio implicito) che il picco gamma fosse dovuto al bismuto. Entra in scena Sherlock Holmes. Il bismuto 214 è un figlio del Radon. Il gas radioattivo di fondo naturale Radon (Rn-222) è sempre presente, poiché viene prodotto dall’uranio e dal radio nel terreno. Se c’è un cambiamento improvviso nella pressione atmosferica, o quando piove, c’è un picco gamma del Radon, che si manifesta come picco del Bi-214.

Quindi, i polacchi sembrano insinuare che l’aumento delle radiazioni gamma è normale e non c’è da spaventarsi. Molti hanno notato lo spettro del bismuto. Ma il modo in cui vengono presentati i grafici polacchi è fuorviante.

Il problema con l’argomentazione del radon è innanzitutto che gli aumenti gamma salgono in tutta la Polonia in una scala temporale che identifica un pennacchio proveniente da Khmelnitsky e in secondo luogo che c’era un sistema meteorologico anticiclonico stabile e nessun cambiamento di pressione atmosferica che potesse estrarre il radon dal terreno. Ho controllato tutto questo. C’era solo una leggera pioggia su Lublino.

Esiste tuttavia un’ulteriore possibilità. Le particelle molto fini attraggono il Radon: si ottiene un leggero aumento di gamma dal Radon in prossimità delle ciminiere delle fabbriche che emettono particelle fini.

La mappa web del sistema europeo di rilevazione delle radiazioni è tornata online il 18 maggio. Il tipo di mappa era stato cambiato e tutto ciò che avevamo visto nei download era scomparso o era stato cancellato dalla media dell’analisi dei dati. Perché? Questo e il blocco anticipato dell’accesso al sito suggeriscono panico e insabbiamento.

Quindi, nel complesso, ciò che vediamo è un’esplosione massiccia che si pensa sia DU, e le segnalazioni di un picco di radiazioni gamma vicino al sito. L’ossido di uranio è nero e il pennacchio nero si muove lentamente verso nord-ovest, il modello meteorologico è stabile e il vento soffia verso la Polonia. I rilevatori polacchi dell’UE mostrano tutti un aumento delle radiazioni gamma nel momento previsto per l’arrivo del pennacchio. Il sistema di rivelazione dell’UE viene spento rapidamente, ma non prima di aver ottenuto dati da diversi siti. I polacchi forniscono un risultato del rivelatore che identifica il bismuto come causa dell’aumento, ma non si spingono fino a dichiarare formalmente che lo è (nel caso di un successivo ritorno di fiamma).

Un’ultima prova. Su Internet vediamo dei video in cui gli ucraini ripuliscono il sito dell’esplosione utilizzando dei veicoli robot, non dei pompieri normali. Perché hanno bisogno di veicoli robot? L’ultima volta che abbiamo visto veicoli robotizzati ripulire il sito è stato nelle rovine di Chernobyl e Fukushima.

Se ho ragione, c’è stato un disastro ambientale e le particelle di DU attraverseranno la Polonia, la Germania e l’Ungheria e finiranno nei Paesi Baltici, probabilmente in seguito in tutta Europa, compreso il Regno Unito (dopo tutto, le particelle di uranio di Chernobyl sono arrivate nel Regno Unito).

Porteranno danni genetici e morte come quelli visti nei Balcani e in Iraq. Cancro, difetti alla nascita, aborto spontaneo, infertilità, danni ai polmoni, problemi mentali (Sindrome della Guerra del Golfo) e così via. Le prove scientifiche ed epidemiologiche su questo sono chiare fin dalla Guerra del Golfo. Sono tutte presenti nella letteratura scientifica, ma i governi occidentali e i militari le ignorano, le negano e le insabbiano. Nel caso della sentenza del tribunale dei coroner del Regno Unito per Stuart Dyson, la giuria ha stabilito che il DU ha causato cancro. Ma quando il medico legale ha scritto al Ministro della Salute (come doveva fare in base alla legge britannica, articolo 43), la risposta è stata: non siamo d’accordo. Queste cose possono essere misurate, ma nessuno le misurerà o, se lo faranno, saranno attaccate e le loro argomentazioni respinte.

Anche se mi dovessi sbagliare e c’è qualche altra spiegazione per i picchi gamma, il DU deve essere vietato. È un’arma dall’effetto indiscriminato e uccide i civili, il nemico e le proprie truppe (beh, le truppe ucraine). È molto peggio di un gas bellico, come il Sarin, il fosgene, il gas mostarda o tutti gli altri agenti chimici vietati dalla civiltà.

Questa roba distrugge la base genetica della vita stessa. E nessuno fa nulla. Coloro che la utilizzano si basano su una scienza obsoleta, supportata da un’epidemiologia disonesta condotta da scienziati disonesti e da modelli di rischio obsoleti e fantastici.

Coloro che forniscono le armi, il governo britannico in questo caso, sono moralmente privi di coscienza. A meno che non sia loro intenzione distruggere il popolo ucraino. Chi può saperlo? Il mondo è impazzito.

sputnikglobe.com

*L’Agenzia Nazionale per l’Energia Atomica della Polonia afferma che non vi è alcun aumento dei livelli di radiazioni.

Fonte: https://sputnikglobe.com/20230519/ukraines-depleted-uranium-blast-europe-on-brink-of-environmental-disaster-1110462939.html#pv=g%3D1110462939%2Fp%3D1110466314

19.05.2023

Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org

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