“Ecco perché ci imporranno la quarta dose”: la clamorosa denuncia del professor Bizzarri
“In questa situazione in cui la politica ha utilizzato non la scienza ma alcuni scienziati per legittimare le proprie scelte sono state dette tante, troppe stupidaggini e così sono state prese decisioni sulla base del nulla”. Un’analisi dura, durissima quella del professor Mariano Bizzarri, scienziato e ricercatore oncologico nonché docente di patologia clinica all’università La Sapienza di Roma, che intervistato da Marianna Canè per La Verità ha spiegato senza troppi giri di parole: “Tra le decisioni prese sulla base del nulla c’è quella di obbligare chi sarebbe andato a votare a indossare la mascherina. La follia è che in centinaia qualche giorno prima hanno festeggiato il Milan senza restrizioni”.
Bizzarri si è scagliato anche contro l’obbligo di mascherina ancora vigente nelle aule scolastiche: “Non c’è razionalità in queste scelte, in discoteca niente mascherina e a scuola sì. Vi pare normale? Questa è solo una logica aggressiva, autoritaria, tipica dei regimi che si nutrono della illogicità perché questo permette di mantenere le persone in una condizione di ‘soggezione’. Ormai siamo alla follia totale. Siamo alla demenza burocratica. La mascherina è il segno visibile di una sottomissione a un potere cieco che intende solo preservare sé stesso”.
Il futuro, secondo Bizzarri, non è particolarmente roseo, con nuove restrizioni già all’orizzonte: “Ormai è sicuro, perché nuove varianti Omicron ce le aspettiamo e arriveranno, ma non bisogna farsi sviare dal numero dei contagi, non ha più senso contarli. Non serve a nulla sapere che oggi ci sono stati 10.000 positivi come non serve sapere quanta gente si è presa il raffreddore. Sono dati che non servono a nesusno, l’unico che conta è il tasso di occupazione delle terapie intensive, che resta basso. Questo perché Omicron ha una letalità bassissima, è molto contagiosa ma i morti sono pochi”.
“La quarta dose su Omicron non funziona – ha concluso Bizzarri – vogliamo fare anche la quinta? Serviranno solo a smaltire le scorte, non è possibile continuare a stressare il sistema immunitario. Uno studio condotto dal nostro Istituto Superiore della Sanità ha dimostrato come all’aumentare delle dosi la protezione dura sempre meno nel tempo e, fatto ben peggiore, diventa negativa. I vaccinati si infettano più dei non vaccinati. Questo dovrebbe far riflettere”.
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