13 Mag 2022
Ursula von der Leyen : simbolo della rovina della classe dominante occidentale
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
L’isteria dei leader europei e della stampa occidentale agli ordini del padrone USA non conosce limiti dal 24 febbraio, data in cui la Federazione Russa ha iniziato la sua operazione speciale in Ucraina. Ogni giorno porta la sua quota di dichiarazioni radicali da parte di funzionari occidentali che suggeriscono che questi hanno perso ogni lucidità e discernimento. A capo di questa rabbiosa mafia non è altro che la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, paracadutata dalla Merkel a capo della Commissione per sfuggire ai problemi che non sarebbero mancati a seguito dei numerosi conflitti di interesse e delle manipolazioni che ha contaminato la sua permanenza presso il Ministero della Difesa tedesco.
In effeti,
von der Leyen tendeva a coinvolgere la sua famiglia nella sua carriera
politica e a coinvolgere i suoi parenti nella realizzazione di contratti
con lauti guadagni, come gli appalti aggiudicati dal Ministero della
Difesa quando era ministro lì, per un importo di diversi milioni di euro
e su cui doveva guardare la commissione d’inchiesta del Bundestag… Ma
la sfortuna, l’SMS e la cronologia delle conversazioni di von der Leyen
che avrebbero potuto servire da prova, sono scomparsi dal suo telefono.
Con una grossolana incompetenza, questa grande borghese teutonica non è
meno astuta poiché cancella tutte le prove della sua “indelicatezza”,
per un importo di diversi milioni di euro e su cui avrebbe dovuto
indagare la commissione d’inchiesta del Bundestag… Ma, senza fortuna,
dal suo telefono sono scomparsi gli SMS e lo storico delle conversazioni
di von der Leyen che avrebbero potuto fungere da prova .
Non solo Ursula von der Leyen è incompetente, ma è anche coinvolta in una serie di illeciti. Questi
sono iniziati durante i suoi studi presso l’Università di Hannover in
Germania, dove ha studiato medicina e dove insegnava suo marito. Nel
2015, il sito web anti-plagio VroniPlag Wiki ha scoperto che il 43,5%
della sua tesi di dottorato era stato copiato. Diversi importanti
accademici tedeschi l’hanno accusata di plagio intenzionale, ma
a seguito di un’indagine accademica aperta nel 2016, è stato deciso di
non privarla del suo dottorato sulla base del fatto che non è stato
possibile provare l’intenzione di ingannare. Quindi Ursula von der Leyen
ha rubato il lavoro di qualcun altro senza accorgersene? Sarebbe
soggetta ad attacchi di sonnambulismo durante i quali fa copie e
incolla? un altro inganno, il suo CV indicava di aver frequentato la
Stanford University come “docente ospite”, quando questa posizione non
esisteva. Questo è solo un dettaglio, ma rivela la personalità della donna che attualmente regna sull’Europa come una nuova Führer e che impone i suoi diktat a milioni di persone senza essere mai stata eletta. Inoltre, ha appena dichiarato che il voto all’unanimità non ha più senso nei settori chiave della politica dell’Unione europea se quest’ultima vuole agire più rapidamente. Von der Leyen non nasconde più le sue intenzioni di governare da vero dittatore.
Sapendo questo, l’Unione Europea continuerà a vantarsi dei suoi “valori” democratici?
Torniamo
un po’ indietro. Ursula von der Leyen ha assunto il suo incarico presso
il ministero della Difesa tedesco nel dicembre 2013 e le spese
sbalorditive del ministro hanno allertato il presidente della Corte dei
conti che riteneva che il ministero della Difesa sotto Ursula von der
Leyen avesse speso molti soldi in servizi di consulenza . Così, secondo
la Corte dei conti, il ministero della von der Leyen aveva speso 100
milioni di euro nel 2015, poi 150 milioni di euro nel 2016 in costi per
contratti di consulenza, mentre erano state dichiarate pubblicamente
somme molto inferiori. Sembra che sia stata la società di consulenza McKinsey
ad essere stata incaricata di consigliare il ministro von der Leyen,
che aveva fatto appello alla loro “competenza” senza passare attraverso
una gara d’appalto. Capiremo facilmente perché quando sapremo che uno
dei collaboratori di McKinsey era il figlio di von der Leyen, David,
e che partecipava ai profitti dell’azienda. Nel processo, Von der Leyen
ha anche nominato Katrin Suder, direttrice dell’ufficio di Berlino di
McKinsey, alla carica di Segretario di Stato per gli armamenti, che in
seguito è diventata capo del Consiglio digitale, responsabile della
consulenza al governo federale sulla digitalizzazione della Germania e
che durante i suoi quattro anni in questo ruolo, ha notevolmente
aumentato il numero di contratti affidati a consulenti esterni, in
particolare ad Accenture e McKinsey. È estremamente
grave mettere i ministeri sovrani nelle mani di queste entità private.
Secondo la stampa tedesca, von der Leyen ha speso felicemente denaro
pubblico per contratti con consulenti esterni che entravano e uscivano
dal ministero intascando enormi tariffe giornaliere, e inoltre aveva
accesso a documenti riservati e aveva anche indirizzi e-mail
dipartimentali. Di fronte alle decine di milioni di euro spesi dal
Ministero della Difesa per gli appalti assegnati a queste società di
consulenza esterne, una commissione d’inchiesta organizzata dall’Ufficio
federale delle finanze tedesco è stata incaricata nel 2018 di esaminare
più da vicino la disastrosa gestione di von der Leyen . L’ufficio di
audit ha riscontrato diverse irregolarità nelle modalità di
aggiudicazione degli appalti e, ai fini dell’indagine, due dei telefoni
di von der Leyen sono stati confiscati ma i dati su entrambi i telefoni
sono stati cancellati. Nel dicembre 2019, Tobias Lindner, deputato di
Alliance 90/The Greens, ha presentato una denuncia penale per la
cancellazione dei dati dai telefoni cellulari di Ursula von der Leyen,
citando la distruzione deliberata delle prove.
Oltre
ad essere un recidivo in termini di corruzione e conflitti di
interesse, Von der Leyen ha la mania di pulire i suoi telefoni. Così, da
quando è stata alla Commissione Europea, la sua amicizia con Albert Bourla, il boss della Pfizer,
ha fatto notizia. Con lui, infatti, ha scambiato sms che non vuole
rivelare nonostante l’espressa richiesta della mediatrice europea, Emily
O’Reilly, la quale scopre che questa Ursula è decisamente una brutta
custode di segreti, così riservata che ha nuovamente cancellato tutti i
suoi sms e cronologia delle conversazioni. E non è un caso, come
scopriremo. Si scopre che il marito della nuova imperatrice europea, la
dottoressa, Heiko von der Leyen, è stato catapultato nel ruolo di direttore medico dell’azienda farmaceutica americana Orgenesis,
specializzato nella ricerca sull’RNA messaggero e vicino all’azienda
Pfizer. Da capo della clinica di Hannover, è partito senza preavviso per
gli Stati Uniti per entrare a far parte del Consiglio di Orgenesis nel
dicembre 2020, proprio all’inizio di quella che sarebbe diventata la
pandemia di Covid. Stipendio: $ 1 milione all’anno per qualcuno che non
era veramente qualificato per il lavoro. Ma sembra essere una tradizione
di famiglia tra i von der Leyen di intrufolarsi in lavori redditizi. Da
quel momento in poi, le trattative tra Ursula von der Leyen, suo marito
e il boss della Pfizer si sono svolte tramite scambi di SMS. E l’8
maggio 2021 Ursula von der Leyen ha firmato per conto della Commissione
europea un contratto per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccini. Il prezzo dell’accordo non è stato rivelato ma è stimato in 36 miliardi di dollari,
pagato dai contribuenti europei ovviamente. Chi dice trattativa
contrattuale, dice commissione, e quindi il dottor Heiko Von der Leyen
ha ricevuto un “premio di rendimento” pari alla bella cifra di 760
milioni di dollari. Gli eurodeputati che cercano di fare luce sugli
arcani rapporti tra la Commissione e la Pfizer hanno ricevuto – ma entro
un tempo limitato per studiarlo e con il divieto di prendere appunti –
una copia del contratto, ma metà delle 90 pagine del suddetto contratto
sono state in grigio e i passaggi inaccessibili relativi agli elementi
più importanti come i prezzi e le clausole di responsabilità in merito
agli effetti collaterali.
La sua adesione alla presidenza della
Commissione europea le sta storcendo la testa, perché Ursula von der
Leyen ha compiuto un vero e proprio colpo di stato all’interno delle
istituzioni europee prendendo decisioni che non sono di sua competenza, come, tra le altre, il bando russo organi di stampa come RT e Sputnik e l’invio di armi all’Ucraina, quest’ultima da sola costituisce una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia,
che esula dall’ambito di competenza della Commissione e che è
totalmente incostituzionale. Ma a von der Leyen non interessa e continua
a saccheggiare le istituzioni europee con ardore frenetico. In quanto
devasta anche l’economia europea imponendo sanzioni grottesche alla
Russia, il cui effetto boomerang non mancherà di colpire le popolazioni
dei paesi europei.
Oggi Von der Leyen è in guerra contro la Russia, e va detto, contro i popoli d’Europa che sta precipitando nella rovina e nella recessione. È molto amica del clown Zelensky al quale invia denaro dei contribuenti e degli armamenti europei e al quale ha promesso l’ingresso dell’Ucraina nella comunità europea. Sapendo che l’Ucraina cesserà di esistere come stato essendo tagliata in due, l’ovest tornerà in Polonia e l’est tornerà nel seno della Federazione Russa, ci si chiede quale territorio ucraino si unirà all’Europa.
Ma Ursula von der Leyen resta convinta che vincerà la sua guerra contro la Russia, rischiando di trascinare tutta l’Europa in una crisi senza precedenti. Finora, è riuscita a districarsi tra le indagini ed eludere la giustizia.
Fonte: Reseau International
Traduzione: Gerard Trousson
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