30 Mag 2022
Cambiano i piani per gli Stati Uniti
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
https://www.controinformazione.info/cambiano-i-piani-per-gli-stati-uniti/
di Andrej Martyanov .
I piani cambiano sempre, motivo per cui il personale pianifica 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza interruzioni. L’esercito americano non sa cosa sia una vera guerra in cui i militari statunitensi sono soggetti all’impatto del fuoco proveniente da un nemico che ha i mezzi per vendicarsi, e in modo efficace. L’unico vantaggio che gli Stati Uniti hanno attualmente è che il loro Centro di Comando e Controllo(C4ISR) non è stato ancora colpito dai russi.
In
una vera guerra con la Russia, gli Stati Uniti vedrebbero interrotto il
loro C4ISR e perderebbero gran parte delle loro risorse spaziali. Ma
non ci siamo ancora, fortunatamente, e speriamo di non arrivarci. Ma per
gli Stati Uniti, la lotta in Ucraina è esistenziale e il disastro
militare in corso per l’UAF si riflette direttamente sugli Stati Uniti,
che stanno ancora vacillando per l’umiliazione militare in Afghanistan
e, siamo sinceri, per le patetiche prestazioni della tecnologia militare
genuina americana fornita all’Ucraina.
Ora questa nuova crisi: Severodonetsk è stata presa dalle forze russe come riportato da Kadyrov (in russo ).
Allora cosa farai, se vieni dalla CIA, dal Dipartimento di Stato o dal Pentagono? Bene, fai quello che fai sempre, continua a supportare le tue strategie e preferibilmente espandi il conflitto. Questo è il “cambio di programma”. L’unico modo per gli Stati Uniti di “ampliare” il conflitto è continuare a fornire armi al regime di Kiev, da qui il discorso dei sistemi Harpoons e ora HIMARS. Come ho detto più volte, queste consegne non cambieranno l’esito del conflitto, ma se gli HIMARS verranno utilizzati contro il territorio russo, potremmo assistere a una gravissima escalation da parte della Russia, parte della quale sarà molto spiacevole per il Stati Uniti.
Ricorda che gli Stati Uniti hanno molte risorse e basi in tutto il mondo. Sono tutte
nel
raggio delle armi russe e la Russia si vendicherà direttamente contro i
membri della NATO che hanno consegnato armi, come gli arpioni danesi, e
la maggior parte delle basi militari statunitensi sarà direttamente minacciata di rappresaglia.
E qui sta il problema: la rappresaglia dell’Iran contro le basi statunitensi nel 2020, dopo l’assassinio del generale Soleimani, ha aperto gli occhi agli Stati Uniti. La rappresaglia russa sarà molto più devastante e potrebbe avvenire senza preavviso per gli Stati Uniti, a differenza di quanto ha fatto l’Iran nel 2020. Ma ecco un altro problema: le munizioni ATACMS e PrSM per HIRAMS hanno un raggio di 300 e 500 chilometririspettivamente. Questi sono proprio i tipi di armi per cui sono stati creati i sistemi di difesa aerea come l’S-400, l’S-300V4 e le versioni successive dell’S-300.
Mettendo da parte le rappresaglie russe già descritte, qualora gli Stati Uniti decidessero di perseguire questa “politica” suicida, che non avrà alcun effetto sull’esito militare dell’operazione militare speciale, che si avvicina già alla sconfitta geopolitica degli Stati Uniti, anche la mitigazione dell’impatto di queste armi da parte dei sistemi di difesa aerea russi aggiungerà peso alla già ben dimostrata inettitudine militare e tecnologica degli Stati Uniti nell’operazione 404.
Lo dico pubblicamente, il Pentagono non sarà in grado di pensare meglio dello stato maggiore russo, non importa quanto ci provino, e gli Stati Uniti continueranno sulla strada dell'”escalation” fino a screditarsi completamente militarmente e tecnologicamente. Gli Stati Uniti non possono permettersi un Afghanistan 2.0 in Ucraina, perché in termini assoluti 2.0 non è applicabile, perché ciò che sta preparando in 404 farà sembrare l’umiliazione dell’Afghanistan 1.0 come noccioline. Immagino che le carte vengano distribuite, ma la Russia conosce il gioco.
L’ammiraglio Gorshkov oggi ha colpito l’obiettivo di superficie a 1000 chilometri di distanza con il missile Zircon:
E questa è solo un’altra dimostrazione di un enorme e crescente divario di armi, che è anche uno dei principali motori dei tentativi suicidi degli Stati Uniti di “condurre” una guerra per procura in Ucraina. Fare qualsiasi cosa per impantanare la Russia in una sorta di affare che consuma risorse, senza notare che sono gli Stati Uniti che stanno perdendo sia le loro risorse che il loro status essendo coinvolti, ancora una volta, in una guerra che non possono svolgere con competenza.
Questo si riflette anche nell’intervista odierna con Vladimir Yermakov del ministero degli Esteri russo ( in russo) in merito a un dialogo tra Stati Uniti e Russia sulla stabilità strategica e, in particolare, sorpresa inaspettata, il disperato desiderio degli Stati Uniti di non consentire alla Russia di avere l’RS-28 Sarmat (troppo tardi per quello) e Poseidon.
Sulla stessa linea, tutti sanno che gli Stati Uniti non possono andare d’accordo, quindi Yermakov e la sua squadra stanno facendo il loro piccolo lavoro. Si sa, “le forme vanno rispettate”.
Fonte: smoothiex12.blogspot.com/
Traduzione: Luciano Lago
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