Per accedere alle fonti originali e agli approfondimenti, vedere grafici, foto, mappe e video, cliccate sul link che troverete a inizio articolo.
«La informiamo che il 10 settembre 2021 è stato approvato nell’Unione Europea (EU) un aggiornamento del periodo di validità con condizioni di conservazione a temperatura ultra-bassa per COMIRNATY. Questa estensione di 3 mesi si applica anche, retroattivamente, ai flaconcini prodotti prima della data di approvazione. Le confezioni che riportano in etichetta una data di scadenza compresa tra settembre 2021 e marzo 2022 possono continuare ad essere utilizzate per ulteriori 3 mesi oltre la data di scadenza stampata, purché siano state mantenute le condizioni di conservazione approvate tra -90 °C e -60 °C. Le date di scadenza aggiornate sono elencate qui di seguito».
Immaginate di essere un produttore di panettoni o uova al cioccolato. Lavorate alacremente per il picco commerciale della vostra produzione a Natale e Pasqua ma, magari per un generico allarme di salmonella in uno stabilimento, le vendite subiscono un calo e vi ritrovate con dei prodotti in esubero. Nessun problema: comunicate ai potenziali clienti che se li acquistano ma li tengono nel congelatore gli alimenti potranno tranquillamente essere consumati anche alle prossime festività dispetto dalla data di scadenza stampata sulla confezione…
Non credo che molti li comprerebbero ma invece lo Stato Italiano costringerà i tossicodipendenti dei vaccini antiCovid a inocularsi il booster della quarta dose con preparati farmacologici SCADUTI!.
Lo ha comunicato lo scorso 23 maggio un ufficiale dell’Esercito Italiano a tutti i commissari regionali d’Italia incaricati dell’emergenza Covid-19 e alle aziende sanitarie. Ma non è una novità. Le righe che abbiamo riportato nell’incipit dell’articolo, infatti, giungono da una comunicazione della Pfizer relativa al siero genico ancora sperimentale Comirnaty del 27 settembre 2021 diffusa ad ottobre dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
E siccome il giochino è funzionato una volta lo si ripropone, per la quarta dose (o secondo booster) del prossimo autunno come per chi non ha ancora fatto la terza o le prime due (anche se questo “zoccolo duro” dei No Cavia ormai decisamente si piegherà).
Ma ciò avviene con una modalità alquanto sospetta… Viene procrastinata la scadenza solo di alcuni specificati lotti e con differenti proroghe temporali che variano da 3 a 6 mesi. Ciò legittima un atroce dubbio…
Tutti i lotti contengono davvero sieri genici o, come denunciato dall’ex parlamentare e psichiatra Alessandro Meluzzi, alcuni contengono solo una soluzione fisiologica, finalizzata a non far correre rischi ai VIP e a contenere le reazioni avverse per non terrorizzare le cavie umane?
Se così fosse davvero si comprende bene perché alcuni lotti possono essere gettati nella spazzatura: sono inutili e non sono costati nulla. Mentre quelli con le nuove biotecnologie non vanno sprecati…
A definire un “esperimento globale” le inoculazioni con le nuovissime tecniche farmacologiche a base di RNA (Pfizer – Moderna) o DNA messaggero (AstraZeneca, Johnson&Johnson) non è stato soltanto l’evento Il Diritto di Scelta tenutosi di recente a Savigliano che ha rilanciato l’allarme sul grafene nei vaccini e i coaguli di sangue, ritenuti letali da uno studio dell’Università di Palermo.
Ben prima lo ha fatto la ricerca pubblicata dal genetista tedesco Walter Doerfler sulla possibile alterazione del DNA umano derivante dalla somministrazione di tali sieri genici.
«Buongiorno, si inoltra in allegato una importante comunicazione inviata dal Ministero, riguardante l’estensione del periodo di validità dei vaccini COVID-19 Comirnaty, aggiornamento del 23.05.2022. Cordiali saluti, Dr.ssa Maria Sabrina Morico U.O.C.A. Servizio Farmaceutico Aziendale Usl Umbria1» comincia così la catena di Sant’Antonio delle comunicazioni che fa girare agli operatori sanitari il “diktat” militare, già utilizzato dall’European Medicines Agency per occultare dati su farmacovigilanza e dall’Esercito Italiano sui vaccinati morti.
«Buongiorno, si allega la lista lotti aggiornata ad oggi 23 maggio 2022.Cordialmente» l’email inviata alle ASL di tutta Italia è firmata dal sottotenente Paolo ZANGARA dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia Area Logistico – Operativa Unità gestione e distribuzione e arriva dalla seguente e-mail dell’Esercito Italiano vaccini@covid19.difesa.it a cui invitiamo chi legge e a chiedere eventuali chiarimenti.
Con l’algore burocratico di un militare l’ufficiale si limita a girare a commissari per l’emergenza quanto scritto da Pfizer CoVaxItaly come se ormai una multinazionale delle Big Pharma avesse il potere di cambiare anche le scadenze dei farmaci da lei stessa prodotti.
«Gentile Cliente, in qualità di punto di spedizione del vaccino Comirnaty, desideriamo comunicare importanti informazioni circa l’effettiva scadenza dei lotti di Comirnaty sia della presentazione adult che della presentazione pediatrica, in allegato troverete: Allegato “Lista lotti parziali”: contiene la lista dei lotti finora distribuiti oggetto dell’estensione della scadenza. Sarà responsabilità di Pfizer fornirvi settimanalmente eventuali liste aggiornate. Per ricevere ulteriore assistenza Le ricordiamo che può consultare il sito www.comirnatyeducation.it o contattare il numero verde 800.053.053 opzione 1.Cordiali Saluti» E’ quanto scritto dalla Pfizer.
Sembra la lettera di un fornitore di bulloni più che quella di un produttore di sieri genici ancora sperimentali perché legittimati solo ad uso commerciale di emergenza in quanto sottoposti a “studi clinici minori e incompleti” come scritto dall’European Medicines Agency e come ribadito dalla stessa Pfizer nel suo Safety Sheet ove ammette che in relazione allle nuove biotecnologie a nanoparticelle lipidiche vettoriali del RNA della proteina Spike modificata in laboratorio: «Le proprietà tossicologiche non sono state studiate a fondo».
Se volete chiedere chiarimenti o protestare potete scrivere a CoVaxItalyCS@pfizer.com.
Dando una veloce lettura alla tabella vediamo che il lotto SDYX8 avrà la scadenza prorogata dal 30 settembre al 31 dicembre 2022, mentre FN9509 dal 31 agosto al 30 novembre 2022.
Sorpresona invece per quelli che sono già scaduti da quasi 4 mesi: per il lotto 1F1017A e altri con la stessa scadenza la validità viene prorogata dal 31 gennaio al 31 luglio 2022. Sei mesi di proroga…
Chissà se chiedesse la proroga il produttore delle uova al cioccolato bersagliate dall’allarmismo sulla salmonella in un sospetto complotto tra focolaio e vaccino in sperimentazione nella GSK di Siena grazie a finanziamenti dei soliti Bill Gates e Anthony Fauci. Gli stessi che sono riusciti a compiere il miracolo di aiutare Moderna a brevettare il suo vaccino antiCovid 9 mesi prima della pandemia…
La proroga a fine luglio è stata fatta nella speranza che qualche Covidiota, intento a girare con la mascherina anche all’aperto nonostante sia stato tolto l’obbligo anche al chiuso e ci siano 25 gradi di media, vada a vaccinarsi in vacanza evitando uanto accaduto al competitor americano.
Al World Economic Forum, il CEO di Moderna ha affermato che sono costretti a buttare nella spazzatura 30 milioni di vaccini perché nessuno li vuole e che hanno un grosso problema di domanda.
A questo punto viene legittimo porsi una domanda cruciale. Ma non dovevano arrivare i booster nuovi aggiornati in relazione alle varianti.
IL MISTERO SUI VACCINI AGGIORNATI CONTRO LE VARIANTI
«Un vaccino contro le nuove varianti, Omicron ma non solo, disponibile per tutti, tra alcuni mesi. E’ l’ipotesi di cui ha parlato Giorgio Palù, professore emerito di virologia presso l’Università di Padova, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ed ex membro del Cts, in un’intervista concessa al quotidiano “La Stampa”.
“L’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sotto varianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati, verranno valutati probabilmente a settembre, si potranno fare”, ha detto, secondo quanto ripotato da SkyTg24.
Sembra che ormai il virologo Palù abbia preso confidenza con le mistificazioni dopo aver denunciato la probabile origine artificiale del virus della pandemia ma omettendo surrettiziamente di puntare il dito contro Moderna che nel 2016 creò un gene umano da laboratorio con 19 nucleotidi identici a quelli del SARS-Cov-2.
Rammentiamo che con Circolare 8 aprile 2022 il Ministero ha raccomandato la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster o quarta dose) per le seguenti categorie, dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 gg) dalla prima dose di richiamo:
- persone di 80 anni e più
- ospiti dei presidi residenziali per anziani
- persone di 60 anni e più con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (vedi allegato 2 Circolare 8 aprile 2022).
La somministrazione della prima dose di richiamo (booster o terza dose), raccomandata a partire dal 27 settembre 2021 per le persone più fragili (over 80, ospiti Rsa, personale sanitario, persone con malattie preesistenti), è stata poi via via estesa a tutte le persone con più di 12 anni dal 5 gennaio 2022. La terza dose rientra negli obblighi vaccinali stabiliti dalla legge (anche per gli over 50 fino al 15 giugno 2022, contro cui si è opposta l’iniziativa legale di Constitutio Italia).
Ma invece di attendere la versione aggiornata si faranno somministrare quelli scaduti ma ritenuti comunque idonei. Ricordiamo che la Commisione Europea ha già acquistato 4,2 miliardi di dosi di vaccini antiCovid. Ovvero 10 dosi per ogni cittadino europeo.
Alcuni forse ne potranno ricevere 13 o 14 visto che, fortunatamente, ci sono persone come me che non se lo faranno inoculare nemmeno sotto tortura! L’olocausto da reazioni avverse ai sieri genici continua a crescere per una strage di patologie autoimmuni, coaguli di sangue e soprattutto malori improvvisi tra giovani vaccinati. Per tali ragioni un gruppo di giudici tedeschiha depositato una denuncia pubblica per omicidio di stato.
C’è da augurarsi, per chi si vaccinerà nei prossimi mesi, che un eventuale deperimento non aggravi la pericolosità dei vaccini antiCovid ma, magari, depotenzi la tossica proteina Spike capace di circolare nel sangue anche per 6 mesi e non per 48 ore come dichiarato dalle Big Pharma.
Viene quasi il sospetto che la necessità di somministrazione decisa dal governo, attraverso la logistica dell’Esercito Italiano, sia davvero funzionale all’inoculazione del grafene contenuto nei vaccini, per finalità di controllo neurocerebrale già sperimentate dall’agenzia militare DARPA del Pentagono Usa.
Carlo Domenico Cristofori
Nessun commento:
Posta un commento