20 Dic 2021
https://www.controinformazione.info/sconcerto-e-delusione-in-italia-per-le-misure-decretate-dal-regime-del-draghistan/
Sconcerto e delusione in Italia per le misure decretate dal regime del “Draghistan”
di Luciano LagoSi
rende ormai evidente che il premier Mario Draghi aveva fatto
dichiarazioni in una sua conferenza stampa che non corrispondono alla
realtà dei fatti:
” chi non si vaccina muore e fa morire”,
“il green pass permetterà ai vaccinati di vivere liberamente e di frequentare luoghi non contagiosi”,
Non era niente vero.
In
realtà si è dimostrato che il “vaccino salvifico” non immunizza, non
previene, quindi ha fatto circolare persone falsamente illuse di essere
migliori, al sicuro e nel contempo ha discriminato soggetti sani
impedendo loro una normale vita sociale.
Non solo questo
ma una scoperta campagna di criminalizzazione ha voluto dare ad
intendere che il pericolo e la responsabilità del diffondersi della
pandemia fosse di non vaccinati.
Il tutto rientrava nella
manipolazione psicologica che tende ad indicare alle masse un “capro
espiatorio” su cui puntare il dito per seminare divisione e fratture
nella società civile.
La campagna tuttavia non gli è riuscita e le balle sono venute allo scoperto nel momento in cui il governo Draghi/Speranza ha dovuto imporre il tampone anche ai non vaccinati nei locali pubblici, nei trasporti e nelle adunate di qualsiasi tipo. Senza
contare l’enorme frottola del green pass che avrebbe permesso di
“vivere liberi”, spacciando una misura di controllo sociale quale misura
di prevenzione sanitaria.
Lo sconcerto e la delusione
iniziano a serpeggiare anche fra i più fedeli e convinti sostenitori
del regime sanitario del “Draghistan”, qualche cosa non quadra e,
persino chi si abbevera alla propaganda dei media ufficiali, inizia a
innervosirsi e nutrire forti dubbi di fronte alle evidenti bugie e
contraddizioni dei propagandisti di regime.
E’ lecito chiedersi per
quanto tempo gli italiani potranno continuare a dare credito a questo
governo che, dietro pretese situazioni di emergenza sanitaria (pompate
ad arte) vogliono portare avanti il loro programma di controllo sociale
della popolazione e di cambiamento sistemico in ottemperanza alle
direttive emante dalle centrali sovranazionali.
In altri
paesi, ad esempio in Spagna, le Corti di Giustizia hanno bloccato i
provvedimenti del governo Sanchez e non hanno permesso all’esecutivo di
emettere misure straordinarie e calpestare i diritti fondamentali
garantiti dalla costituzione. In Italia invece, grazie allo
stato di letargo delle istitituzioni di garanzia (dalla magistratura
alla Corte Costituzionale), tutto è permesso e il generale Figliuolo già
parla di procedere ad una retata dei non vaccinati.
Arriveremo forse
al coprifuoco ed ai carri armati per le strade? Non ce ne sarà bisogno.
L’arma letale del regime sono i media e le Tv , manipolatrici
dell’opinione pubblica e le campagne di psicosi di massa che diffondono
paura fra la gente.
Si
sapeva che la paura è uno dei migliori strumenti del potere, in
particolare quando su di questa si innesta il ricatto che viene
esercitato sulle persone: vaccino e “green pass” altrimenti non entri
sul lavoro, non puoi circolare, non entri nei locali pubblici, neanche
al ristorante ed al teatro o nella palestra, diventi come un paria,
isolato ed emarginato. Quale miglior convincimento di questo?
Tuttavia
il regime ed i suoi “portatori d’acqua” continuano a sostenere che le
misure sono per “proteggere la salute” e che il governo e il Ministero
della Sanità operano “per il nostro bene”.
D’altra parte il
governo deve procedere nel suo programma, costi quello che costi, così
che il primo obiettivo è quello di ottenere il controllo sociale della
totalità della popolazione, da qui gli strumenti come il green pass e
l’identità digitale. Poi ne verranno altri.
Nella storia non era mai successo qualche cosa di simile in tali dimensioni, eppure oggi accade.
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