Una lettera di un prestigioso accademico (docente nella più antica universita europea) che ammette la deriva autoritaria, la vigliaccheria intellettuale, la lobotomizzazione sociale, in corso col pretesto della pandemia. Una deriva che sarà difficile correggere e alla quale ci si è adeguati troppo supinamente e vilmente. L'accademico si confessa e colpevolizza, ma sono ben altri che dovrebbero farlo. Claudio
Articolo pubblicato con l’autorizzazione ad libitum dell’editore della testata.
Per accedere alle fonti originali, agli approfondimenti, vedere grafici, foto e video. linkate direttamente sul link che troverete a inizio articolo.
Io, professore vigliacco, e il tradimento degli intellettuali
Nessun commento:
Posta un commento