Quanto proposto nella trilogia filmica di MATRIX sta avvenendo veramente nella nostra epoca e l'umanità sarà deformata e schiavizzata, privandola di ogni consapevolezza e percezione oggettiva della realtà, che non distinguerà più da quella virtuale. Del resto è anche comprensibile e prevedibile che l'umanità messa di fronte ad una realtè dispotica e distopica preferisca rifugiarsi in una realtà virtuale ingannevole. Forse è questo il modo in cui la Super Classe dominante di Davos ha concepito il concetto sociale, che secondo loro troverà piena applicazione entro il 2030: " non possiederete nulla ma sarete felici". Claudio
Articolo pubblicato con l’autorizzazione ad libitum dell’editore della testata.
Meta: la disconnessione finale dalla realtà?
Mark Zuckerberg non ha perso la testa, ma vuole che tu perda la tua… nel metaverso. Sta investendo miliardi di dollari per assicurarsi che la sua società rinominata, Meta, sia il leader del settore nello stesso modo in cui IBM ha dominato l’industria dei computer per molti decenni.
Altre grandi aziende di Big Tech stanno entrando in gioco. Società di sviluppo di software di gioco, produttori di chip e sviluppatori di hardware. Insieme, creeranno un’industria completamente nuova che affiancherà l’intelligenza artificiale: la realtà artificiale.
Per coloro che lo abbracciano, il metaverso ricabla completamente il cervello umano. Ti entrerà nel cervello. Dominerà il tuo cervello. Fornirà una fonte infinita di colpi di dopamina mentre sei stimolato visivamente, mentalmente ed emotivamente.
Dominerà la forza lavoro, il mondo sociale, la classe, l’istruzione e l’intrattenimento.
Soddisferà il sogno del transumanesimo di vivere per sempre come un programma di intelligenza artificiale incarnato in un avatar personalizzato e apolide. Ray Kurzweil, capo dell’ingegneria di Google e fondatore della Singularity University, dovrebbe ballare per strada perché sta arrivando la tanto agognata resurrezione digitale di suo padre.
Il metaverso risucchierà ogni byte di dati dalla tua vita per potenziare ciò che la dottoressa Soshanna Zuboff chiama “Capitalismo di sorveglianza”. Cioè, ogni battito di ciglia, ogni espressione facciale, ogni aspetto degli stati emotivi e fisici, ecc. Il metaverso saprà molto di più su di te di quanto tu ne saprai mai.
Quando Mark Zuckerberg dice “Il futuro è privato”, sta mentendo attraverso i suoi denti bianco perla. In effetti non ci sarà privacy. Né sarai ricompensato per esserti consegnato volontariamente a questa utopia artificiale.
Il metaverso non ti dirà necessariamente cosa pensare, ma cambierà completamente il tuo modo di pensare. Riorganizzerà i tuoi circuiti logici in modo da non poter distinguere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Il tuo metaverso diventerà reale per te come il naso sul tuo viso.
Molte persone hanno già paragonato il metaverso al film del 2018, Ready Player One . In esso, un mondo distopico di povertà e miseria si trasforma in un’utopia istantanea semplicemente indossando il visore della realtà virtuale. Questo ricorda abbastanza la dichiarazione del World Economic Forum secondo cui “Non possiedi nulla e sarai felice”.
In che modo il metaverso trasformerà il sistema economico del mondo? Zuckerberg vede una fusione di economie reali e virtuali. Ci saranno valute intercambiabili. Potresti comprare una pizza nel metaverso ma fartela consegnare a casa tua. O vice versa. Naturalmente, Zuckerberg vuole anche creare e controllare la valuta digitale.
Per abilitare il metaverso, la comunicazione è tutto. Le velocità wireless 5G graffieranno solo la superficie. Sarà il 6G ad accenderlo davvero.
Di una cosa puoi essere assolutamente certo: la discussione sociale sul metaverso è solo all’inizio.
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