Articolo che svela come i dati ufficiali forniti dalle istituzioni sanitarie italiane sui non vaccinati in terapia intesiva siano fuorvianti, falsificano la realtà a favore della narrativa mainstream politico mediatica.
Ma davvero, come stanno sbandierando tutti i media, i ricoverati in terapia intensiva sono, in maggioranza non vaccinati? A dare una occhiata a questa tabella dell’Istituto superiore di sanità si direbbe di si.
Peccato che questa tabella non dica se i non vaccinati erano stati ricoverati in terapia intensiva avendo gravi sintomi Covid oppure se erano stati portati lì per tutt’altre cause (un ictus? uno scompenso cardiaco? Un incidente stradale?) e, sottoposti a tampone (come tutti i ricoverati in strutture ospedaliere) e trovati “positivi” erano stati “diagnosticati” come “casi Covid”.
Per capirci qualcosa, dopo una telefonata, abbiamo mandato questa mail all’Ufficio Stampa dell’Istituto superiore di sanità.
Risposta immediata ma enigmatica dell’Addetto stampa (che, comunque, qui rigraziamo): <<Buonasera.. può trovare la definizione di caso Covid qui, a pagina 4. Ovviamente quelli in tabella sono casi confermati.>>
Speranzosi, abbiamo letto a pag 4 del citato documento “COVID-19: rapporto ad interim su definizione, certificazione e classificazione delle cause di morte – Istat” la definizione di “Caso confermato”
“..indipendentemente da segni e dai sintomi clinici”?! E sarebbero questi i “non vaccinati con il Covid” che affollano i reparti di terapia intensiva e gli articoli dei media?
Ma c’è qualche parlamentare disposto a denunciare questo scandalo?
Francesco Santoianni
Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"
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