E' fin dall'inizio delle vaccinazioni che ribadisco il diritto di poter scegliere il vaccino senza limitazioni geopolitiche, ma da noi hanno imposto quelli mRNA di Big Pharma e i motivi li abbiamo capiti fin da subito (covidioti esclusi). La storica Repubblica di San marino ha dimostrato che i vaccini russi funzionano molto meglio di quelli occidentali e hanno meno reazioni avverse. Oltre allo Sputnik si poteva provare anche il COVIVAC che è tradizionale con virus devitalizzato, del tutto privo di effetti collaterali e con immunizzazione permanente, ma ovviamente non era questo l'obiettivo dei farabutti che ci governano, non era la salvaguardia della salute, ma il business e il controllo sociale e soprattutto il consolidamento del potere politico trasformandolo in una dittatura. Claudio
Nella Repubblica di San Marino un dato che evidenzia come alle nostre autorità poco interessa l'efficacia dei vaccini, facendo prevalere scelte politiche dettate da oltreoceano.
Infatti, il Fondo sovrano russo in conferenza stampa con l'Istituto Gamaleya, citati anche dal Resto del Carino, ha presentato una serie di dati sulla vaccinazione con lo Sputnik V a San Marino.
Si parla di un'efficacia all'80% contro l'infezione dal sesto all'ottavo mese dopo la seconda dose. Un risultato più duraturo, secondo il team Sputnik, rispetto ai vaccini mRNA. Lo studio si basa, hanno spiegato, sui dati di oltre 18.600 sammarinesi che hanno completato il ciclo vaccinale con il siero russo. Il Fondo sovrano ora punta sullo Sputnik Light come booster a dose unica e annuncia una versione del vaccino per adolescenti e una nasale da commercializzare nel 2022.
Se tanto si preme con appelli e pubblicità coinvolgendo attori, cantanti e ogni genere di saltibanco affinché ci sia più vaccinazioni, allo stesso tempo, perché non si dà la possibilità ai cittadini di poter scegliere, non solo se fare o meno il vaccino, ma la libertà di scegliere quale fare, sia russo, cinese, cubano e via di seguito?
Diverse regioni italiane hanno già prenotato migliaia di dosi di Sputnik V, in attesa della decisione dell'agenzia europea del farmaco che ancora non si è espressa in merito.
Viene da pensare che Sputnik funziona benissimo, fosse stato il contrario avrebbero dato il via libera alla sua somministrazione e sarebbe stata l'occasione per fare altra propaganda contro la Russia.
Proprio questa mattina il Corriere della Sera ha evidenziato, in merito alla durata dell'efficacia del vaccino anti Covid-19 Pfizer, dati che non lasciano nemmeno spazio chi vuole attaccare semplicemente chi pone dei dubbi e domande sui vaccini in uso in Italia.
Il vaccino Pfizer, come evidenziato nel grafico cala nella sua efficacia dopo 90 giorni con un rischio di infezione quasi 3 volte più alto dopo 5 mesi.
Potremmo non allarmarci, ma in Italia non abbiamo scelta, i vaccini anti Covid-19 sono quelli del Bigfarma.
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