Vi allego l'estrapolazione delle conclusioni di un articolo tecnico che troverete nella sua interezza a questo link: https://triestelibera.one/trattati-internazionali.html
Il Territorio Libero di Trieste è in pratica un piccolo stato amministrato dall'Italia per delega internazionale, regolato da diversi trattati internazionali che hanno una legittimità superiore alle leggi italiane, motivo per cui Trieste non è territorio sotto piena sovranità italiana, tutt'altro, motivo per cui i portuali di Trieste che stanno manifestando giustamente e con coraggio e altruismo contro l'infame Green Pass hanno più potere contrattale e politico di quanto si pensi comunemente. E' infatti un Porto Franco Internazionale, uno status più unico che raro. Il governo italiano rischia grosso se dovesse compiere passi falsi. Claudio
Il Territorio Libero di Trieste ai giorni nostri
Per queste ragioni l’attuale Territorio Libero di Trieste è un piccolo Stato europeo indipendente che si estende per 212 km2, ha quasi 240.000 abitanti e l’unico Porto Franco internazionale del mondo, confina con l’Italia e con la Slovenia ed è un importante fattore di cooperazione per lo sviluppo dei traffici internazionali.
Continua ad essere sub-amministrato dal Governo italiano su mandato fiduciario speciale dei Governi britannico e statunitense che sono tuttora i suoi amministratori primari per conto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Governo italiano esercita la sub-amministrazione civile provvisoria del Territorio Libero di Trieste utilizzando a questo scopo organi e funzionari della Repubblica italiana, che hanno perciò l’obbligo di eseguire gli obblighi internazionali e rispettare i diritti del Territorio Libero amministrato e di tutti gli Stati sul Porto Franco internazionale di Trieste.
I diritti del Territorio Libero di Trieste e degli altri Stati sul suo Porto Franco internazionale formano infatti un corpus giuridico di diritto internazionale che non può essere modificato dalle autorità amministratrici provvisorie, né dai loro organi politici, che hanno soltanto l’obbligo di eseguirli.
La piena applicazione dei diritti del Territorio Libero di Trieste e dei diritti connessi di tutti gli Stati non è perciò materia di discussione politica, ma obbligo giuridico di interesse economico di tutta la Comunità Internazionale.
Il Governo italiano sub-amministratore ha invece omesso per decenni di applicare correttamente tali diritti, recando così gravi danni economici al Territorio Libero di Trieste, agli altri Stati, alle loro imprese ed all’economia internazionale.
Questa situazione di illegittimità dev’essere perciò finalmente corretta nei tempi più brevi da parte dell’attuale Governo sub-amministratore, che in caso contrario dovrà essere sostituito con altre autorità amministratrici.
Trieste Libera esiste ed agisce a questo scopo dal 2011, su una linea di rigoroso rispetto della legalità, con gli strumenti del diritto e dell’informazione più adeguati a risolvere positivamente il problema con il migliore risultato ed il minimo imbarazzo per le parti internazionali coinvolte.
L'attuale Territorio Libero di Trieste (F.T.T. - T.L.T. - S.T.O.) con gli stati confinanti: Italia e Slovenia.
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