Di proteste di massa e porti bloccati in Italia se ne contano a decine con decine di migliaia di partecipanti ma nei mass media non vi si trova traccia. I videodipendenti farebbero meglio a spegnere la televisione, sempre che non si sia già spento anche il cervello. In ogni caso vale sempre la pena fare un tentativo e cercare notizie da altre fonti che non siano i media di regime che non fanno altro che omettere e mentire al servizio dei loro veri datori di lavoro, e si reggono solo per i contributi pubblici che ricevono, come dei mercenari che si vendono al miglior offerente. Claudio
Green Pass: “A Trieste la protesta va avanti a oltranza”
Fvg – “La protesta va avanti fino a quando non tolgono il Green pass”. Lo ha annunciato oggi Stefano Puzzer, leader del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste, in una conferenza stampa al Varco 4.
Puzzer ha detto che “tanta gente in pullman che arriva da fuori viene bloccata. Non credo sia per motivi di ordine pubblico, è un segnale che la dittatura è iniziata”, ha aggiunto. “Come Coordinamento siamo qui perché con oggi più del 40% di lavoratori non avrebbero potuto entrare a lavorare”.
Cioè circa 400 che hanno lavorato per due anni – io sono vaccinato – senza sanificazioni. Unico che si è preoccupato è stata l’autorità che ci ha dato gel e mascherine, altre aziende hanno solo fatto un passo. Il Protocollo è stato rispettato forse per il 10%”, ha spiegato.
“Noi abbiamo sempre lavorato e il volume di traffico è aumentato del 45%. La risposta è stata: se non avete il green pass non entrate. Il Green pass non è una misura sanitaria ma economica, un ricatto che è stato fatto alla gente per far andare a far vaccino”.
Puzzer si è infine richiamato alla Costituzione sul diritto al lavoro e la libertà di scelta.
Foto dall’archivio de “Il Corriere delle Regioni”
Vedi anche: https://www.pordenoneoggi.it/
Del 15 Ottobre 2021
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