La NATO sta perdendo la guerra per procura contro la Russia, quindi aspettatevi un aumento del terrorismo sotto falsa bandiera
di Finian Cunningham
Una sconfitta per Washington e i suoi partner della NATO in Ucraina sarebbe un disastro politico per le potenze occidentali. Quindi questi stanno diventando disperati.
La settimana scorsa i media britannici (Telegraph e Guardian) hanno riferito che la Russia stava usando armi chimiche contro le truppe ucraine e, come se ciò non bastasse, l’esercito russo stava anche mettendo in pericolo la più grande centrale nucleare d’Europa.
L’ex ufficiale della CIA John Kiriakou discute questi rapporti e conclude che gli incidenti sono operazioni sotto falsa bandiera orchestrate dagli sponsor occidentali del regime ucraino. Kiriakou dice che è la CIA ad avere una nota esperienza nell’impegnarsi in sporchi trucchi quando le sue operazioni vanno male.
E, a dire il vero, la guerra per procura della NATO in Ucraina contro la Russia sta andando davvero molto male. La Russia ha il sopravvento militare mentre il regime di Kiev, sostenuto dalla NATO, si trova sull’orlo del collasso.
Una sconfitta per Washington e i suoi partner della NATO in Ucraina sarebbe un disastro politico per le potenze occidentali. Quindi
stanno diventando sempre più disperati. Questo spiegherebbe l’aumento
dei resoconti dei media occidentali secondo cui la Russia ha iniziato a
usare armi chimiche e che la Russia sta mettendo in pericolo la centrale
nucleare di Zaporozhye, la più grande centrale nucleare civile
d’Europa.
Quest’ultima insinuazione da parte dei media
occidentali è particolarmente assurda. La Russia ha preso il controllo
della centrale nucleare di Zaporozhye nel marzo 2022.
Dovrebbe essere ovvio che il regime sostenuto dalla NATO è l’autore del terrorismo nucleare, eppure i governi occidentali, i media e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica delle Nazioni Unite adottano tutti una vergognosa ambiguità riguardo all’autore. Gli sponsor occidentali stanno coprendo un regime terroristico nucleare a Kiev perché i governi occidentali sono pienamente complici del terrorismo.
John Kiriakou sottolinea che lo stesso schema è stato utilizzato in Siria. Quando l’Esercito arabo siriano stava prendendo il sopravvento militare contro i mercenari jihadisti sponsorizzati dalla NATO che cercavano di rovesciare il governo siriano, i media occidentali hanno poi riportato presunti attacchi con armi chimiche da parte dell’esercito siriano. Questo ha portato Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia a lanciare attacchi aerei contro la Siria. Si è scoperto che gli attacchi con armi chimiche erano false flag condotti da agenti addestrati dalla CIA e dall’MI6.
Ora che le potenze della NATO stanno perdendo la guerra in Ucraina contro la Russia – una guerra nella quale hanno investito su una scala colossale senza precedenti – la reazione è quella di ripetere il piano false flag come un modo disperato per creare un disastro chimico o radiologico per giustificare un escalation della guerra, forse attraverso l’intervento diretto della NATO. All’élite guerrafondaia occidentale non importa che la sicurezza del pianeta venga incautamente messa a repentaglio.
Naturalmente non dobbiamo sorprenderci. Gli stessi regimi dominanti guerrafondai dell’Occidente hanno fomentato guerre mondiali e innumerevoli altre guerre che costano decine di milioni di vite. La loro incoscienza criminale non conosce limiti.
John Kiriakou è stato incarcerato dal governo degli Stati Uniti per due anni dopo aver denunciato il programma di tortura della CIA. Ora lavora come giornalista e commentatore indipendente e ha guadagnato il rispetto mondiale per la sua integrità e la sua capacità di dire la verità.
Fonte: Strategic Culture
Traduzione: Luciano Lago
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