L’esercito israeliano richiede 7.500 nuove reclute per compensare le perdite subite
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Il giornale ha precisato che questo numero si aggiungerà ai soldati già programmati per partecipare ai prossimi corsi, spiegando che “in totale, l’esercito vuole criteri per aggiungere 7.500 inclusi ufficiali e sottufficiali”.
Ha dichiarato: “Il Ministero delle Finanze attualmente accetta di aggiungere solo 2.500 soldati, sottolineando che questi numeri non hanno precedenti e indicano lo shock che ha colpito l’esercito dopo quasi 150 giorni di combattimenti a Gaza, iniziati con pesanti perdite il 7 ottobre ” .
Ha sottolineato che “circa 582 soldati sono stati uccisi nella battaglia (a Gaza), e ci sono migliaia di feriti nel corpo e nello spirito, il che ha reso loro impossibile tornare alle loro posizioni”, aggiungendo che “nelle battaglie, molti comandanti anch’essi caduti, e per loro bisogna nominare dei sostituti”.
Il giornale affermava che “la seconda e più importante ragione delle necessità dell’esercito israeliano è l’inevitabile adattamento alla nuova situazione creatasi a seguito della guerra”.
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IDF Esercito israeliano
Ha continuato: “Tra le altre cose, esiste un piano per creare una divisione leggera, cioè senza armature e altri mezzi, che fornirà una risposta rapida alle minacce e sarà composta da un mix di soldati regolari e di riserva”.
Il giornale ha osservato che l’esercito sta lavorando alla “conversione di una divisione leggera in una pesante, che includerà carri armati, veicoli corazzati e altro ancora”.
Ha continuato: “I confini sensibili nel nord (con il Libano) e nel sud (con Gaza) richiedono due battaglioni aggiuntivi per mantenere permanentemente la linea (di divisione), simile allo schieramento ai confini di Giordania ed Egitto. Anche le nuove brigate saranno miste, uomini e donne”.
Ha dichiarato che “il Genio sarà rafforzato con un battaglione aggiuntivo, il cui contributo è stato molto significativo per i successi a Gaza”, aggiungendo che “anche l’Aeronautica si sta preparando per l’espansione, soprattutto nel sistema di difesa aerea, con molti nuovi “Batterie antimissilistiche Iron Dome”.
Secondo il giornale, sarà rafforzata anche la difesa terrestre delle basi contro gli attacchi a sorpresa, e questa è una delle lezioni apprese dalla comprensione della portata, della profondità e dell’audacia dell’operazione di Hamas del 7 ottobre.
Secondo i dati dell’esercito di occupazione, dall’inizio della guerra il 7 ottobre sono stati uccisi 582 ufficiali e soldati israeliani, di cui 242 nella guerra di terra nella Striscia di Gaza iniziata il 27 ottobre, oltre a 3.009 ufficiali e soldati feriti da allora. dall’inizio della guerra, di cui 1.431 in battaglie terrestri nella Striscia.
Per il 147° giorno consecutivo, l’occupazione continua la sua aggressione contro la Striscia di Gaza, con il sostegno americano ed europeo, mentre i suoi aerei bombardano le vicinanze di ospedali, edifici, torri e case di civili palestinesi, distruggendoli sopra le teste dei loro cittadini residenti e impedendo l’ingresso di acqua, cibo, medicine e carburante.
Secondo le autorità della Striscia di Gaza e organismi e organizzazioni internazionali, l’aggressione ha portato alla morte di 30.228 martiri e al ferimento di 71.377 persone, oltre allo sfollamento di oltre l’85% (circa 1,9 milioni di persone) della popolazione della Striscia di Gaza.
Fonte: Yedioth Ahronoth –Al Alam
Traduzione e sintesi: Fadi Haddad
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