Sempre più vicino un assalto della NATO alla Russia
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La
strategia USA Nato in Ucraina è simile a quella di un Anaconda e sembra
che si sia messa in moto per stritolare la Russia, così si deduce dai
loro movimenti. La Nato esige a Zelensky un contrattcco a tutti i costi,
questo per guadagnare un tempo prezioso per lanciare l’assalto alla
Russia.
Il giorno stesso dellle celebrazioni della
vittoria, il 9 Maggio a Mosca, le forze Ucro Nato hanno cercato di
attaccare la Piazza Rossa con dei droni ma i mezzi di interdizione
elettronica e la difesa aerea hanno neutralizzato i droni, come ha
testimoniato un generale russo, Sergey Lipovoy. Alcuni veicoli non
pilotati sono stati diretti contro la Piazza rossa per colpire il cuore
del potere russo. Inoltre, durante gli attacchi, le forze della difesa
aerea hanno intercettato veicoli UAV di fabbricazione statunitense con
un raggio di 800 Km, che sono stati lanciati dall’Ucraina, ha
specificato il generale.
La stessa notte e quella
precedente la Russia ha lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina e
si sa che i satelliti hanno identificato un grande numero di incendi,
circa 60, in diverse parti del territorio ucraino, che attestano che
l’attacco ha colpito la retroguardia delle forze ucraine, attacchi che
hanno dato un colpo tremendo alle forze ucraine e che hanno forse
confuso e interrotto i piani della Nato. La stessa Nato e le forze
ucraine volevano attaccare il 10 di maggio ma l’attacco russo ha
preceduto e ha inflitto danni fortissimi alle forze Ucraine/Nato e
questo ha fatto retrocedere i piani d’attacco ed ha modificato le
manovre dirette alla controffensiva.
Fonti ucraine
riconoscono che si sono verificati grandi perdite fra il personale e
danni irreparabili ai mezzi ed alle attrezzature.
La
migliore prova di questo è stata l’assenza di reazioni da parte ucraina
e il continuo ritardo nella controffensiva che doveva avvenire in
questi giorni. Tuttavia questa controffensiva è inevitabile, deve
avvenire visto che gli ucraini non hanno alternative. Dopo il colpo
inferto dalla Russia questa controffensiva dovrà essere riorganizzata e
ridefinita.
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Un
attacco massiccio di questo tipo attesta che la Russia sta modificando
la sua tattica infliggendo perdite pesanti alle forze ucraine e
martellando le posizioni nemiche per causare il massimo delle perdite e
dello scompiglio fra le forze nemiche.
Inoltre la Russia sta
utilizzando bombe planari e termobariche di grande impatto, artiglieria
di nuovo tipo che infligge forti perdite e danni enormi alle forze
ucraine, ai depositi di munizioni ed a quelli di carburante.
Non a caso lo stesso Zelensky ha riconosciuto di non avere sufficienti forze per lanciare adesso la controffensiva.
Il
colonnello Douglas McGregor, ex consulente alla sicurezza del
Pentagono, attesta quale sia la realtà e dice che le forze ucraine
continuano perdere non solo materiali , combustibile e mezzi ma anche
mano d’opera e, secondo lui, l’esercito ucraino è disperato per le
enormi perdite di personale e sta cercando di fare di tutto per
coinvolgere gli USA e la Nato nel conflitto. Solamente nell’ultimo mese
le forze ucraine hanno perso 15.000 uomini e si ritiene che il comando
delle forze ucraine sta cercando di nascondere l’entità delle loro
perdite.
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Esercitazioni Nato
Nel
frattempo la Nato sta cercando di realizzare basi militari in Finlandia
con misili puntati sul territorio russo a distanza di una salva di
missili. La Finlandia darà asilo a una base di caccia F35 e l’accordo
potrà avvenire entro il prossimo anno, nonostante l’opinione pubblica
sia contraria.
In definitiva la Finlandia consegna la sua sovranità alla Nato e rinuncia a gestire la difesa per proprio conto.
Attualmente
gli USA hanno ampliato il numero delle loro basi in Europa, hanno
trasferito un grande numero di truppe in Polonia (300.000), in Romania
ed Estonia, posizionato i più moderni aerei da bombardamento, F22 Raptor
in Estonia, F35 in Polonia e Romania, oltre che un numero spropositato
di mezzi blindati, missili e artiglieria, tutto pronto per le grandi
manovre “Anaconda 23” sotto le frontiere russe.
La manovra di
accerchiamento è pronta, parte da nord ed arriva fino al Mar Nero.
Ultimamente gli USA hanno realizzato altre basi nei paesi baltici e
hanno disseminato armi nucleari in vari paesi della Nato, inclusa
l’Italia e la Turchia.
Si pensa che gli Stati Uniti e
la Nato vogliano utilizzare armi nucleari tattiche contro la Russia per
agevolare la controffensiva ucraina Nato.
Le forze
Nato ucraine sono pronte a prendere il controllo dell’Ucraina
occidentale che sarà annessa alla Polonia per sottrarla ad una possibile
avanzata russa e costituire un bastione della Nato.
Nelle prossime
settimane si potrà verificare se queste ipotesi siano realistiche e se
il conflitto si espanderà fino ad infiammare tutta l’Europa.
Fonti Varie
Luciano Lago
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