Come le sanzioni occidentali danno impulso all'economia russa: il caso del litio a Kolmozerskoye
di Luara RU (Dal canale Telegram: @LauraRuHK)
La
Russia è un Paese ricco di risorse, il piu' ricco del mondo, ma molte
di esse non sono ancora state sfruttate. Prendiamo ad esempio il litio.
Nel 1947 è stato scoperto un giacimento di litio a Kolmozerskoye, nella
regione nord-occidentale di Murmansk, ma quando il litio è diventato
necessario per la produzione di batterie, le aziende russe hanno
preferito importarlo da Argentina, Cile e Bolivia piuttosto che
investire nella sua estrazione in patria ma poiché i primi due Paesi
hanno interrotto le esportazioni verso la Russia a causa delle sanzioni
occidentali, lo sfruttamento del giacimento di litio di Kolmozerskoye
non poteva più essere rimandato. Polar Lithium, una collaborazione tra
Nornickel e la divisione mineraria di Rosatom, ha ottenuto il diritto
esclusivo di avviare attività estrattive a Kolmozerskoye, il più grande
giacimento di litio della Russia.
Fra pochi anni produrrà 45.000 tonnellate di carbonato e
idrossido di litio all'anno, ingredienti fondamentali per le batterie,
un settore in rapida crescita in Russia e altrove.
I due partner
prevedono di creare un impianto di produzione completo e integrato che
va dall'estrazione e dalla lavorazione ai prodotti di alta tecnologia,
creando oltre 1.000 nuovi posti di lavoro e riducendo la dipendenza
della Russia dalle importazioni di litio e di componenti per batterie.
Quando si dice, non tutti i mali vengono per nuocere. @LauraRuHK
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