Quando le teorie del complotto si dimostrano vere
Dai Twitter Files al laptop di Hunter Biden, passando per la promozione dell’ideologia gender e del mangiare insetti: a volte le cospirazioni sono reali
Nel campo dell’osservazione, il caso favorisce solo la mente preparata
(Louis Pasteur)
Come tutti gli altri, sono stato indotto a deridere e a respingere automaticamente qualsiasi cosa venisse etichettata come “teoria del complotto”. Prima che i Twitter Files venissero alla luce, ho iniziato a farmi una domanda: “Ma se alcune teorie del complotto fossero… vere?”.
E non sono l’unico ad aver cominciato a pormi la domanda. Trattenendomi dal dare una risposta pavloviana, e pensandoci davvero, alcune cose hanno cominciato lentamente a saldarsi nella mia testa.
La prima volta che si insinuò il sospetto della plausibilità di alcune teorie del complotto fu nel 1980 ed era solo un’osservazione. In quell’anno, nella stagione autunnale con nuove serie televisive e la prosecuzione di quelle popolari, improvvisamente ci fu una pletora di personaggi omosessuali nelle varie serie televisive.
Alcuni dei personaggi che erano stati palesemente e attivamente eterosessuali in passato, venivano improvvisamente ritratti come gay, senza alcuna spiegazione. Entertainment Weekly, una rivista apolitica dedicata al cinema e alla televisione, sottolineò a lungo il fenomeno nel suo numero di ottobre 1980.
Polizia del pensiero e Gamergate
La seconda volta è stata quando ho letto un ottimo libro con un titolo terribile: “SJWs Always Lie: Taking Down the Thought Police”. Tra le altre cose, questo libro descriveva il “Gamergate”. In poche parole, una donna aveva scritto un gioco per computer chiamato Depression Quest, che era noioso e osceno, e aveva quindi suscitato un numero enorme di recensioni negative da parte dei giocatori.
Tuttavia, veniva promosso nelle riviste di gioco. “Due famigerate puttane SJW (social justice warrior, ndr) in cerca di attenzione” si inserirono nella polemica e “i giocatori di computer sono misogini!” divenne il leitmotiv (che probabilmente avrete sentito). New York Times, Playboy e Time Magazine, e i network sposarono la crociata contro i giocatori accusati di essere misogini, razzisti e via dicendo. In tre giorni, uscirono 19 articoli che attaccavano i giocatori e lodavano queste “puttane SJW”.
Quindi, il social media 4chan epurò chiunque difendeva i giocatori. Lo stesso giorno furono pubblicati 12 articoli contro i giocatori. Ma, a differenza dei conservatori, i giocatori reagirono efficacemente con varie tattiche, nella “certa consapevolezza che vi fosse una cospirazione mediatica contro di loro“. Alla fine fu dimostrata l’esistenza della cospirazione, in parte con l’aiuto di Milo Yiannopoulos, e i furfanti le presero.
Per inciso, Wikipedia, diventata uno strumento di propaganda di sinistra, demonizza il Gamergate e i giocatori partecipanti mentre elogia le “famigerate puttane SJW in cerca di attenzione”. Il fatto che il leitmotiv continui ancora oggi dimostra quanto sia implacabile la sinistra nel promuovere la sua propaganda.
Le cospirazioni esistono
Le cospirazioni sono reali. Esistono e sono sempre esistite. Il fatto è che lo sanno tutti. Tranne che di solito non ci riferiamo a loro come “teorie del complotto”.
Pensateci. I politici “cospirano” l’uno con l’altro per superare in astuzia i politici avversari, per convincere le burocrazie a fare certe cose e fregare il pubblico. I diplomatici “cospirano” per concludere accordi internazionali, per invadere altri Paesi e per ottenere benefici personali per se stessi.
Burocrati anonimi si riuniscono per far avanzare oppure ostacolare leggi e decreti emanati (il Deep State del Giappone è noto da decenni). Capi di aziende e capi di istituzioni economiche “cospirano” per manipolare il mercato, per convincere il pubblico a investire (comprare) qualcosa o per “monopolizzare il mercato” di una merce.
I burocrati di sinistra nel governo americano “cospirano” per dare aiuti esteri ad altri Paesi – in altre parole, prendono soldi dai poveri nei Paesi ricchi per darli ai ricchi nei Paesi poveri. Se messa in questi termini, diventa ovvio che le cospirazioni sono reali.
Siete mai agli incontri tra diplomatici? Vi mescolate mai con l’élite arrogante e assetata di potere di Davos? Sedete ai tavoli delle conferenze decisionali di Cnn, ABC, NYT, Conde Nast, NPR, ecc.? Avete partecipato ad una riunione di senatori? Quando è stata l’ultima volta che vi siete seduti con l’arrogante Bill Gates e altri multimilionari per pianificare il futuro della società?
Tu ed io non siamo al corrente di tutto questo. Tu ed io non facciamo parte delle élite che si riuniscono regolarmente per pianificare e discutere qualunque questione li interessi, ma che riguarda tutti noi, quindi non sappiamo cosa accadrà prima del tempo, non ci rendiamo conto, veniamo manipolati, e a volte non ci rendiamo nemmeno conto che questi accordi (cospirazioni) vengano presi, ma crediamo che siano avvenuti spontaneamente, sui generis.
Molte altre volte, invece, avvertiamo che c’è qualcosa che non va, sappiamo che sta succedendo qualcosa, ma non possiamo indicare nulla di specifico (come è avvenuto inizialmente nei brogli elettorali del 2020). Come ha osservato Yogi Berra: “Puoi osservare molto semplicemente guardando”. Indipendentemente da ciò, non c’è dubbio che gran parte della pianificazione, e persino dell’esecuzione, avvenga nell’ombra. O meglio, ciò che per noi contadini è ombra.
Il principio di simultaneità
In America, le cospirazioni possono essere rilevate da un elemento: a causa dell’entusiasmo degli autori e della loro arroganza, i loro effetti si manifestano quasi simultaneamente in più luoghi.
Ad esempio, nel 2021, nell’arco di tre mesi, le drag queen hanno iniziato a saturare le scuole e le biblioteche e da allora sono aumentate di frequenza. Nel 2021, all’improvviso, è stato tutto un drag show, drag show, drag show. Come se fosse stato pianificato e ordinato. E questi spettacoli di drag si sono svolti in luoghi in cui non avevano alcun interesse. Scuole? Biblioteche?
Nessuno dei sostenitori si è preso la briga di spiegare cosa hanno a che fare i drag show con l’apprendimento della storia, della matematica e della scienza, o perché è importante per i bambini vedere un uomo grasso che indossa abiti femminili ruotare i genitali davanti a loro. Il britannico Calvin Robinson ha colpito nel segno quando ha chiesto: “Non chiedete perché i vostri figli hanno bisogno di passare del tempo con le drag queen. Chiedetevi perché le drag queen sono così ansiose di passare del tempo con i vostri figli”.
E sta continuando in altre luoghi, per gentile concessione di liberal e Democratici. Anche negli zoo.
Forse le parole di una di queste drag queen lo spiegano meglio: “Sono entusiasta di avere questa incredibile opportunità di corrompere le giovani menti con storie queerdo, estetica e politica…” Un altro ha ammesso che lo scopo era quello di adescare i bambini. Sulla stessa linea, un gruppo di omosessuali (il San Francisco Gay Men’s Chorus) si è vantato in una canzone che avrebbe sodomizzato i nostri figli. Il Boston Gay Men’s Chorus canta: “I tuoi figli non sono i tuoi figli”.
Il solo obiettivo di portare i bambini ai drag show è la perdita di sensibilità. Fatto abbastanza spesso, e con un sacco di barzellette, giocattoli, musica e simili, i bambini che si sentirebbero disgustati vedendo un uomo in un abito da donna che legge un libro, in seguito si sentirebbero meno disgustati nel vedere un uomo vestito da donna con un trucco grottesco twerkare davanti a loro, e alla fine non si sentirebbero disgustati dalla fellatio (alcune biblioteche scolastiche hanno libri che la incoraggiano – anche illustrati). Questo è l’obiettivo finale.
Lavorando in tandem, c’è stata anche una triplice spinta per convincere i bambini nelle scuole (a) a diventare transgender (b) e/o a diventare omosessuali e (c) a introdurre la pornografia omosessuale nelle biblioteche, in particolare nelle biblioteche scolastiche. Molti degli insegnanti “attivisti” sono ovviamente pervertiti, si vestono e parlano in modo appariscente, e alcuni forse malati di mente che non fanno mistero delle loro intenzioni.
Un altro esempio di comprovata teoria del complotto, in cui ha operato il principio di simultaneità, è l’attacco a Joe Rogan.
Le puzzette delle mucche
C’è un’altra attività che indica un obiettivo finale che francamente trovo difficile da accettare perché, se vero, è troppo orribile credere che esistano persone del genere. È iniziato con una delle tante bizzarre dichiarazioni di Alexandria Ocasio-Cortez, vale a dire che la flatulenza del bestiame provoca il riscaldamento globale (il governo di sinistra della Nuova Zelanda ha proposto di tassare le scoregge di mucca).
Quindi, a partire dal 2021 e in crescendo nel 2022, una serie di articoli promozionali ha elogiato la meravigliosa idea secondo cui le persone dovrebbero iniziare a mangiare insetti, in particolare grilli, invece della carne di manzo (che ovviamente sarebbe riservata alle élite).
C’è anche il latte di scarafaggio. E patatine di mais al grillo. E la pasta di grilli approvata dall’Ue (il governo italiano, sotto la trumpiana Giorgia Meloni – automaticamente etichettata come fascista dai liberal – ha vietato la produzione di carne sintetica in Italia). Com’era prevedibile, il Washington (Com)Post ha esortato le persone a mangiare formiche e grilli salati per il Ringraziamento invece di prosciutto e tacchino.
Come per l’omosessualità e la Critical Race Theory, è iniziato l’indottrinamento dei bambini.
Peggio, numerosi impianti di trasformazione alimentare negli Stati Uniti e altrove hanno subito danni, inclusi incendi, in un periodo relativamente breve. Di pari passo con questo triste stato di cose, ho sentito da persone che allevano galline che alcuni mangimi hanno fatto sì che le galline smettessero di deporre le uova, il che ha provocato una carenza di uova che ne ha quintuplicato il prezzo.
Nel frattempo, in Olanda, il governo ha tentato di distruggere le fattorie. I contadini si sono ribellati, nonostante i tentativi di repressione, e l’opinione pubblica li ha sostenuti, tanto che il loro nuovo partito politico ha vinto le recenti elezioni per la Camera Alta scuotendo le élite al potere. Per adesso.
E poi, c’è l’affermazione criptica di Joe Biden mentre era in Europa: “Ed entrambi abbiamo parlato di come potremmo aumentare e diffondere più rapidamente la scarsità di cibo”. Forse è rilevante che stia anche cercando di mettere fuori legge le caldaie a gas. Diverse città governate dai Democratici lo hanno già fatto. Tutto questo in un arco di tempo piuttosto breve.
Ciò di cui non si deve parlare
L’assenza di attività quando ci si aspetterebbe che ci sia una attività frenetica è un’altra forma di cospirazione. Ho già osservato come i blackout delle notizie (ovvero la censura) siano più pericolosi delle notizie false (ovvero la propaganda).
Un esempio calzante è la storia del laptop di Hunter Biden. Considerando i contenuti esplosivi trovati nel suo laptop, si sarebbe potuto prevedere una copertura frenetica da parte del sistema mediatico. Invece, quello che abbiamo scoperto è un deliberato blackout delle notizie da parte del giornalista collettivo.
Quando i Clinton hanno lasciato la Casa Bianca, hanno rubato oggetti per un valore di 192.000 dollari. Gli è stato ordinato di restituirli, cosa che hanno fatto. Quando Hillary Clinton ha lasciato il Dipartimento di Stato, anche lei se n’è andata dopo aver rubato una serie di oggetti. Le fu ordinato di restituirli. La reazione del giornalista collettivo? Silenzio.
Ecco un altro esempio. Tucker Carlson è stato in grado di ottenere un video dall’interno del Campidoglio il 6 gennaio 2021 e lo ha mostrato al pubblico. Contraddiceva la narrazione dei liberal secondo cui i barbari si stavano scatenando all’interno dell’edificio, ribaltando statue e mobili, appiccando incendi e facendo nel frattempo il saluto nazista. I liberal a Washington e New York sono diventati isterici per la rivelazione, come è loro abitudine. Ma niente, molto curioso.
Altrettanto curioso è stato il fatto che i notiziari ignorassero per giorni il deragliamento di un treno con sostanze chimiche tossiche a East Palestine, mentre normalmente inviavano istantaneamente centinaia di giornalisti in qualunque città con l’acqua sporca. Molto strano.
Le coincidenze sono una prova?
Le coincidenze esistono. Prima del clima tossico di oggi nella società, per gentile concessione dei liberal, le coincidenze hanno sempre affascinato le persone. Niente meno che Carl Jung ha esaminato questi eventi, a volte inquietanti, che ha etichettato come “sincronicità”. Ho sperimentato casi di coincidenza, come sono sicuro anche i lettori. Niente di male in questo.
Tuttavia, ci sono coincidenze e coincidenze, e sebbene una coincidenza possa non essere la prova di qualcosa di veramente nefasto, a volte un caso di coincidenza suggerisce che potrebbe essere all’opera un’entità manipolatrice.
Un esempio calzante è il recente sconvolgimento di Project Veritas. Il suo consiglio di amministrazione ha improvvisamente rimosso James O’Keefe pochi giorni dopo aver mandato in onda un video di successo in cui uno dei suoi funzionari affermava che Pfizer stava mutando i virus Covid-19 per produrre e vendere vaccini una volta rilasciata la mutazione.
Questo in aggiunta a un altro video segreto in cui un dipendente Pfizer ha ammesso che l’immunità naturale è migliore dei vaccini. L’azienda multimiliardaria ha influenzato il consiglio di amministrazione? A questo punto, non ci sono prove certe. Solo un cattivo odore.
I Twitter Files
I Twitter Files hanno dimostrato oltre lo scetticismo di chiunque che le teorie del complotto a volte sono corrette. Grazie a Elon Musk che ha preso il controllo di Twitter, ha rivelato ciò che la maggior parte di noi sapeva o sospettava, ma è stato ridicolizzato dalla sinistra e dal giornalista collettivo anche solo per aver pensato una cosa del genere.
Non solo Twitter ha costantemente bannato/censurato/nascosto opinioni e persone che erano politicamente scorrette – dissidenti – ma, cosa molto peggiore, i comunisti nell’amministrazione Biden si incontravano regolarmente e dicevano agli attivisti di sinistra di Twitter quali opinioni e persone dovevano essere censurate – e sono state censurate. In breve, i Democratici erano impegnati nella censura.
I liberal sono diventati isterici (di nuovo) quando Musk ha implementato la libertà di parola e ha fatto luce sui loro trucchi. Per quanto riguarda il giornalista collettivo… silenzio.
In conclusione, le cospirazioni sono reali. Avvengono. Hanno sempre fatto parte delle vicende umane. Lo stesso vale per le cospirazioni segrete dirette contro il pubblico da élite arroganti. Le prove ci sono.
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