Clima: l’ordine di grandezza del contributo antropico è dello 0,18%
In questi giorni c’è stata una accesa discussione con uno che millanta essere un climatologo. Nel corso del dibattito ho più volte scritto che l’influenza antropica sul clima è dell’ordine dell’1%. Credo di dover dare giustificazione di questa affermazione a coloro che hanno avuto la pazienza di seguire la discussione. Mi scuso per la lunghezza ma non sono riuscito a ridurla senza generare confusione. Valutazione dell’ordine di grandezza dell’influenza antropica sul clima terrestre.
Premessa: Il sole è responsabile al 100% della temperatura della terra. Senza il sole non ci sarebbe la gravità necessaria ad avviare il processo di aggregazione delle polveri interstellari che hanno prodotto, in miliardi di anni, la terra e gli altri pianeti. P.S. Si trascura la temperatura interna che, a livello superficiale è trascurabile. Senza il sole e la sua gravità, la polvere che ora forma la terra starebbe alla temperatura del fondo cosmico prodotto dal big bang, 2,73K. La terra ha, invece una temperatura media di circa +14° C, cioè 287K circa. Il sole quindi fa passare la terra da -270,14°C a +14°C in due modi:
- 1) Irraggiamento diretto che alza la temperatura da – 270,14°C a -18°C;
- 2) Effetto serra che la alza da -18°C a +14°C.
Da notare che senza effetto serra la terra sarebbe una palla di ghiaccio senza vita. L’effetto serra è, quindi, fondamentale per la vita sulla terra.
Domanda: In quale modo l’uomo può influire sul clima? Escluderei che l’uomo possa, in qualche modo, modificare l’irraggiamento diretto modificando l’orbita terrestre o l’inclinazione o la precessione del suo asse. Escluderei anche che l’uomo possa scaldare direttamente l’ambiente con le sue attività. Tutta l’energia generata dall’uomo in tutte le sue forme in un anno equivale a qualche ora di irraggiamento solare. Rimane l’effetto serra.
Quali sono i principali gas che producono effetto serra e la percentuale approssimativa di ognuno.
- 1) Vapore acqueo, le nuvole al 90% (tutti abbiamo sperimentato la differenza tra una notte nuvolosa o serena);
- 2) CO2 al 5% circa;
- 3) Altri gas, metano, fluoruri ecc. al 5%.
MEMO: LA CO2 PRODUCE CIRCA IL 5% EFFETTO SERRA. Domanda: quanta CO2 produce l’uomo rispetto alla CO2 naturale? Perché c’è una CO2 naturale, se no non ci sarebbe vita sulla terra e la terra sarebbe un deserto come Marte.
Risposta difficile da trovare ma, scavando si trova tra i dati dei climatologi: 3,6% circa. Ovviamente una molecola di CO2 antropica è indistinguibile da quella naturale. Riassumendo: la CO2 produce il 5% di effetto serra, l’uomo ne produce il 3,6% del totale di CO2. Conclusione: l’ordine di grandezza del contributo antropico sul clima è 5% x 3,6% = 0,18%. Trascurabile!
Se anche i contributi fossero 10% ciascuno saremmo ad 1% di contributo antropico.
N.B.: Questo è un calcolo grossolano, l’ordine di grandezza, i climatologi lo possono perfezionare di molto, ma resteremo sempre nell’ordine di qualche %, non certo del 100% che vorrebbero farci credere i catastrofisti climatici, quelli che vivono spaventando la gente con prospettive da terra=forno.
La loro grande bufala è far credere che ogni variazione climatica sia esclusivamente dovuta alla CO2 e che la CO2 sia interamente di origine antropica mentre il 96% è naturale. Basano le loro previsioni catastrofiche sui modelli climatici che contengono decine di parametri aggiustati per riprodurre 20 anni di temperature ma che falliscono per temperature passate e future.
I modelli climatici sono calcoli matematici, non misure sperimentali. Comunque ci sono seri climatologi che fanno misure e studiano la natura. Sono quelli che dicono che l’influenza umana è marginale le variazioni sono naturali. Ma vengono ignorati dai massmedia per l’enorme quantità di soldi che gira nel climatismo terroristico.
*Direttore della sezione torinese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
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